Rimasto senza lavoro tenta di gettarsi in Arno Salvato dalla polizia

Un’automobilista che stava transitando ha dato subito l’allarme. Alla base del gesto le complicanze economiche legate al Covid

di Carlo Baroni

PISA

Un’automobilista ha visto ed ha dato l’allarme. I poliziotti l’hanno salvato. E’ il lieto fine di quella che potevaessere una tragedia. Erano da poco passate le 22, lunedì sera, quando una volante è intervenuta al ponte delle Bocchette per un uomo con intenti suicidi. Gli agenti, che stavano pattugliando la vicina zona industriale di Ospedaletto si sono subito precipitati sul posto, e l’equipaggio – si apprende – ha fatto appena in tempo ad afferrare l’ uomo, che aveva già scavalcato il guard-rail, evitando che si tuffasse nell’Arno. Poi è stato richiesto l’intervento di un’autolettiga che ha accompagnato il 41enne abitante in città, ed apparso abbattuto e disorientato, al pronto soccorso per le cure del caso.

Quale movente del tentativo di togliersi la vita – è stato ricostruito dalla polizia dopo aver parlato con la moglie – le preoccupazioni per la mancanza di lavoro, e di conseguenza i timori per il futuro suo e della famiglia anche a causa delle complicanze economiche legate al Covid. Tuttavia il 40enne, prima dell’altra sera, non aveva mai manifestato chiari intenti suicidi.

L’attività della polizia è stata intensa su vari fronti, nella serata e nella notte di lunedì. Una pattuglia della Squadra Mobile della Questura, in servizio con un’auto civetta nella zona del lungarno Guadalongo ha controllato varie persone. Mentre tre soggetti erano in regola, un quarto individuo, vecchia conoscenza dei poliziotti – un 57enne con svariati precedenti per reati contro il patrimonio – è risultato avere a carico una nota di rintraccio. I poliziotti lo hanno così accompagnato in ufficio dove hanno appurato che la Corte d’ Appello di Firenze, a seguito di un cumulo di pene definitive per alcuni furti commessi su Pisa e provincia negli anni scorsi, lo aveva condannato a circa 6 anni di reclusione. L’uomo è stato accompagnato al carcere Don Bosco. Infine la sezione misure di prevenzione ha adottato nei confronti di un 38enne di Pisa, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio, in materia di armi e di stupefacenti, la misura dell’ Avviso orale. L’ uomo è stato di recente denunciato dai carabinieri perché, nel corso di un controllo su strada, era stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di circa venti centimetri. Tra le prescrizioni a suo carico anche il divieto di possedere armi di qualsiasi tipo, comprese quelle giocattolo, e di acquistare prodotti pirotecnici.