Relax all’orto e con Clelia Poi Conti torna in ufficio "La festa dopo la vittoria? Il Pnrr non aspetta"

Le priorità del sindaco: "Cabina di regia e via alla rivoluzione Santa Chiara. Ospiterà un polo congressistico di livello internazionale e studentati".

Relax all’orto e con Clelia  Poi Conti torna in ufficio  "La festa dopo la vittoria?  Il Pnrr non aspetta"

Relax all’orto e con Clelia Poi Conti torna in ufficio "La festa dopo la vittoria? Il Pnrr non aspetta"

di Gabriele Masiero

PISA

La sveglia è suonata presto, come ogni mattina, ma a differenza delle altre ieri il sindaco, rieletto, Michele Conti, si è concesso un po’ di tempo per sé. L’orto da curare per scaricare l’adrenalina del successo e rimettersi in pace anche con se stesso e accompagnare la figlia Clelia a una gita scolastica. Qualche ora di relax, dunque, per riconnettersi con la routine sospesa dalle ultime due settimane di campagna elettorale e poi di nuovo in ufficio. "Avevo alcune riunioni programmate - spiega Conti nella prima conferenza stampa ufficiale post rielezione - per la messa a terra dei progetti finanziati con 67 milioni di euro del Pnrr e per le partite urbanistiche dell’immediato futuro, con la riconversione dei reparti ospedalieri del Santa Chiara quando saranno definitivamente dismessi per trasformare l’area in un polo della congressistica che abbia un appeal internazionale". Il Pnrr non aspetta, del resto: "I festeggiamenti sono già alle spalle - ha aggiunto - mi sono concesso qualche ora di tempo, poi sono venuto in ufficio perché dobbiamo lavorare ventre a terra per continuare a migliorare Pisa e sarò il sindaco di tutti: senza distinzioni né etichette politiche". La cabina di regia per i progetti del Pnrr ha confermato "sarà il primo atto che farò: avrà una natura tecnico-politica per coordinare i progetti e rispettare le tempistiche serrate del Piano e per non rischiare di perdere le risorse: presto, infatti, passerà alla fase esecutiva la realizzazione del parco urbano della Cittadella per un ammontare di 7 milioni di euro, poi c’è il grande capitolo della riqualificazione degli asili nido comunali e la prosecuzione del rinnovamento dei lastricati in centro". L’altra grande sfida di questo secondo mandato è la riconversione dell’area Santa Chiara una volta che i reparti ospedalieri saranno definitivamente dismessi: "Il piano Chipperfield è un’ottima base di partenza - assicura Conti - ma necessita di essere attualizzato. Noi in quello che diventerà, di fatto, un nuovo quartiere cittadino vogliamo far nascere un polo congressuale di valenza internazionale". Per farlo, sottolinea il sindaco, "occorre mettersi subito al lavoro, avviare un’interlocuzione con tutti i soggetti interessati, a cominciare dal privato che avrà la proprietà degli ex padiglioni ospedalieri per avviare con esso un ragionamento complessivo e scongiurare il rischio che l’interesse si focalizzi solo su quegli immobili di pregio a ridosso della torre: quella dell’ex Santa Chiara è la sfida urbanistica più importanti dei prossimi decenni e noi vogliamo essere protagonisti di questo cambiamento epocale della città". Conti e la sua maggioranza immaginano in quell’area "una cittadella congressuale che contenga anche studentati e strutture ricettive e che sia una zona facilmente raggiungibile dalla mobilità pubblica e anche riqualificando e restituendo centralità, un un rapporto con Ferrovie dello Stato, la stazione di Pisa San Rossore, che non rinomineremo come Pisa piazza dei Miracoli". "Oggi - conclude il sindaco - questa stazione è sotto utilizzata ma con il progetto della tramvia e un’adeguata cura del ferro, sfruttando il sistema tram treno sul sedime ferroviario già esistente, può tornare a essere uno snodo fondamentale per i flussi turistici e legati al pendolarismo universitario. Sono dossier già presenti sui tavoli del Governo e nei prossimi mesi renderemo più fitta la nostra interlocuzione con l’esecutivo nazionale".