Rapina choc. "Aggredita con lo spray al peperoncino"

Rapina choc in una tabaccheria di Gagno. Passante coraggioso insegue l’auto dei banditi e chiama i carabinieri: in quattro in manette

Migration

Gagno (Pisa), 14 dicembre 2019 -  Armati di spray al peperoncino hanno fatto irruzione in una tabaccheria di Gagno. Tre banditi, con un quarto complice ad attenderli in auto, hanno sparato il liquido urticante contro la titolare poi – probabilmente spaventati dalle grida di lei – hanno tagliato la corda. La fuga, ad ogni modo, è durata ben poco. Un passante coraggioso ha inseguito l’auto dei malviventi allertando i carabinieri. Presto i militari sono riusciti a individuare i quattro delinquenti che sono quindi sono stati fermati e poi arrestati. Si tratta di tre giovani italiani affiancati da un quarto complice straniero. La tabaccaia, invece, è finita in ospedale per il dolore e lo spavento ma adesso – per fortuna – sta bene ed è già tornata al lavoro.  

Riavvolgiamo il nastro. Sono le 12.45 di giovedì in via San Jacopo. Ci troviamo nella tabaccheria di Debora Gori, in pieno centro a Gagno. Debora sta per chiudere l’attività prima della pausa pranzo e si trova con sua sorella. "Quando tre persone – racconta – entrano fingendosi normali clienti". "Mi chiedono – aggiunge – un pacchetto di sigarette. Poi il resto è questione di attimi. Appena mi volto uno di loro aziona uno spray al peperoncino. Il liquido mi colpisce negli occhi". La reazione di Debora è banale ma efficace. La donna corre in strada urlando e chiedendo aiuto. "Forse non si aspettavano una cosa del genere – racconta ancora –, sinceramente non saprei. Quel che è certo però è che i rapinatori sono scappati a bocca asciutta e non hanno preso niente". I

n strada, nel giro di pochi attimi, si forma un capannello di persone che soccorre Debora. Fra questi c’è un cliente che ha intuito tutto quello che è successo e gode di un coraggio ammirevole. L’uomo decide così di chiamare i carabinieri e provare a seguire l’auto dei banditi che, fra le altre cose, ha la targa coperta. La gazzella dei carabinieri si trova poco lontano per un altro servizio in corso e questa è una bella fortuna. Il cittadino non perde di vista i ladri e inizia a comunicare il modello della vettura e altri particolari. Un filo diretto con gli uomini dell’Arma che si mettono sulla strada dei rapinatori fino a raggiungerli. I quattro vengono così fermati dai militari del Norm e arrestati. Si tratta di tre italiani (di 25, 42 e 46 anni) e un albanese di 18 anni. Intanto Debora respira con affanno: "Mi sono recata al pronto soccorso – racconta – ma per fortuna adesso sto bene. E’ stata una brutta esperienza ma non terribile come la rapina che ho subito sei anni fa. Allora i banditi entrarono dentro il negozio e picchiarono me e mia madre. Quella, davvero, mi lasciò sotto choc". Stavolta invece il referto dei medici parla di ferite guaribili in cinque giorni. Ieri il tabacchino era, comunque, regolarmente aperto: "Certo – dice con orgoglio – sto bene e sono regolarmente al lavoro".  

Antonia Casini Saverio Bargagna © RIPRODUZIONE RISERVATA