Raid a Pisanova "Andiamo dal prefetto"

La segretaria di FdI . Rachele Compare:. "Il quartiere merita. maggiore attenzione"

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"E’ stato un triste risveglio quello di domenica mattina per Pisanova e per tutta la città: intorno alle 5, diverse attività commerciali nonché una banca, hanno subito infrazioni con danni rilevanti e purtroppo ultimamente il quartiere di Pisanova è stato molto spesso oggetto di atti illeciti legati alla piccola criminalità e nel mio ruolo di segretaria cittadina di Fratelli d’ Italia chiedo un ulteriore colloquio al prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro, alla presenza di alcuni parlamentari di Fratelli d’ Italia". Lo afferma in una nota la segretaria comunale Rachele Compare ricordando di essere "personalmente molto legata a Pisanova perché ci abito da 36 anni". Nella zona del residence Isola Verde infatti all’alba di domenica è stato fatto saltare un bancomat con l’esplosivo che ha devastato una banca (rapinando decine di migliaia di euro), ma sono sati compiuti anche una serie di raid nei negozi con bottino magro ma danni ingenti alle attività commerciali.

Secondo l’esponente meloniana, "il quartiere merita attenzione, visto anche l’importante progetto di riqualificazione urbana e di riappropriazione degli spazi che è in corso in questa parte della città, grazie al forte impegno della Giunta guidata dal sindaco Michele Conti che da sempre ha dimostrato attenzione alle periferie e soprattutto alla sicurezza dei cittadini: riconosciamo il merito dell’amministrazione comunale che ha adottato tutti i provvedimenti in materia consentiti dalle leggi, avendo già richiesto in diverse occasioni, maggiori pattuglie da poter impiegare sul territorio".

Ora, dunque, secondo Fratelli d’Italia, tocca a chi ha il compito di garantire la sicurezza mettere a terra strategie e modalità di intervento più efficaci.

"Perché il tema della sicurezza - conclude Rachele Compare - spesso esula dalla competenza dei singoli Comuni e richiede il coinvolgimento dell’amministrazione centrale, alla quale non mancheremo di rivolgerci per ottenere risposte".