Raffica di furti al centro servizi "Il Parlascio"

Danni e rabbia. Attività nel mirino anche più volte. Al negozio "Tagliati per il successo" un cartello avvisa: "Le scatole esposte sono vuote"

Migration

Nuova raffica di furti al centro servizi "Il Parlascio" tra largo Arieti e via di Gello. Quattro le attività colpite intorno alle sette di domenica mattina. Autore (così mostrano le telecamere presenti) sarebbe un solo uomo: sono in corso tutti gli accertamenti. A fare il bis, con un secondo furto a una settimana dal primo, è stata la palestra "Topfit", stesso destino per il negozio di arredamento vintage "Riusiamo" e per il salone di parrucchiera "Tagliati per il successo" (già derubato altre volte). Nel mirino anche uffici dell’azienda "Rjc Soft" che si occupa di Information Technology le cui telecamere hanno ripreso chiaramente il tentativo di effrazione. Merce ma anche danni. "Hanno distrutto la porta di ingresso della palestra (attività attualmente chiusa per le retrizioni Covid, costretta ad effettuare solo lezioni on line e al parco, ndr) – dice Pietro Simonelli – dall’interno stavolta, però, non hanno portato via niente perchè dopo il furto subito pochi giorni fa – tre tablet usati per i corsi on line, un pc portatile, un telefono cellulare e contanti – non lasciamo più nulla. Ma la vetrata è da sostituire, un’altra ingente spesa che dovremo sostenere in questo periodo già di per sé non facile. E’ chiaro che servono maggiori controlli nella zona, è da molto tempo che li chiediamo ma nell’ultimo periodo la situazione è andata peggiorando".

Non è andata bene domenica mattina nemmeno ai titolari di "Riusiamo": "Oltre ai soldi in cassa, circa un centinaio di euro, sono state rubate diverse borse firmate, alcuni pezzi di bigiotteria, persino una scatola nuova di accendini, e soprattutto un orologio d’oro che mi era stato lasciato da una cliente per la valutazione, del valore di 800 euro, e che era chiuso in un cassetto. Per fortuna – conferma Ilaria Mecocci – hanno cercato di entrare dalla porta davanti ma non ci sono riusciti, quindi hanno provato dalla parte retrostante, spaccando il blocchetto delle chiavi per poi far scattare su la saracinesca elettrica e aprire senza grossi problemi la vetrata con la maniglia antipanico. Poi dentro hanno fatto razzia indisturbati". E quello di domenica è stato il terzo furto nel giro di tre anni per il negozio di parrucchiera: "Le attrezzature di maggiore valore, phon e piastre, dopo i primi due episodi – racconta una delle titolari di "Tagliati per il successo", Francesca Uva – ormai siamo soliti portarceli a casa quindi non sono spariti. Una decisione presa proprio a causa del fatto che ci sentiamo davvero presi di mira. Non a caso nella vetrina da tempo abbiamo messo un cartello che informa gli eventuali malintenzionati che le scatole esposte sono vuote. I ladri hanno rubato i contanti, avevamo chiuso il sabato verso le 21 dopo una intera giornata di lavoro e lasciato una piccola somma in cassa. Ma soprattutto hanno completamente buttato giù un finestrone nella parte davanti". Decisive le telecamere dell’azienda "Rjc Soft" all’interno della quale il ladro ha tentato di entrare per fortuna senza successo. Tutti i titolari delle attività nella giornata di ieri hanno sporto denuncia ai carabinieri (che hanno in mano le registrazioni). Ed è tanta la rabbia per un complesso (sviluppato su più piani, ingressi e scale e con diversi fondi vuoti) che di notte è immerso nel buio, e privo di qualsiasi controllo.

Francesca Bianchi