Quindi cosa fa l’agenzia dell’Onu in concreto?

L'articolo illustra il ruolo della FAO nell'aiutare i Governi a collaborare e condividere dati per migliorare la sicurezza alimentare e promuovere la consapevolezza. La FAO organizza scuole e fornisce aiuto diretto ai contadini poveri, promuovendo la condivisione delle conoscenze per raggiungere obiettivi comuni.

Tutti conoscono la Fao, ma sapete come opera questa agenzia dell’Onu? Ce lo ha spiegato Anna Rappazzo e noi ve lo raccontiamo. La Fao aiuta i Governi a negoziare strategie condivise e a collaborare. Gli Stati poveri hanno molte meno possibilità di quelli avanzati di raccogliere dati e confrontarli. La Fao colleziona i dati e le informazioni di tutto il mondo e li dissemina in modo che tutti gli Stati e tutti i cittadini possano servirsene, i primi per sapere come intervenire in modo mirato e i secondi per influenzare le scelte dei propri Governi. Per agire abbiamo bisogno di capire, e per capire dobbiamo essere informati. La Fao promuove la consapevolezza di tutti, dai politici ai contadini ai consumatori. Per fare in modo che gli agricoltori possano comprendere la loro situazione, prendere parte alle decisioni che li riguardano e migliorare le tecniche agricole, la Fao organizza scuole e lezioni gratuite nelle zone rurali. La Fao, inoltre, promuove la qualità e la sicurezza del cibo aiutando gli Stati a stabilire regole e standard di produzione su base scientifica. Si occupa anche di fornire aiuto diretto ai contadini poveri e alle popolazioni che ogni anno soffrono la fame. Una delle frasi che ci è rimasta più impressa è stata "uno più uno, fa più di due". Rappazzo ci ha fatto capire che, in un mondo globalizzato, solo attraverso la condivisione delle conoscenze e dell’impegno è possibile raggiungere obiettivi comuni che possono dare benefici a tutti, dal Paese più ricco a quello più povero.