"Questa struttura, assieme alle altre che verranno realizzate in tutta la Toscana, consentirà di smaltire e alleggerire il carico di lavoro in eccesso che quotidianamente i nostri ospedali si trovano a gestire". È la promessa del governatore toscano, Eugenio Giani, che ieri ha partecipato all’inaugurazione della Casa della salute di via Garibaldi. "La continuità e organicità assistenziale garantita da queste strutture - ha aggiunto - permetterà ai cittadini di bypassare la richiesta di presa in carico del Pronto soccorso. I malati cronici, ad esempio, saranno seguiti e trattati sempre in queste strutture, salvo casi specifici". Del resto, ha osservato il presidente della Regione, "la Toscana, insieme all’Emilia Romagna, ha dimostrato da anni di essere un modello e di avere ispirato la decisione dell’allora ministro della Sanità, Roberto Speranza, di proporre la legge che istitutiva quelle che oggi si chiamano Case della comunità: strutture polivalenti al servizio dei cittadini che nel territorio toscano esistono da tempo e che ben due leggi regionali disciplinano fin dal 2018". Le Case della salute sono, infatti, ha assicurato Giani, "strumenti utili ad alleggerire la pressione sugli ospedali ma anche a contribuire a rendere più fluide le liste d’attesa per determinate prestazioni sanitarie: questo non significa che va tutto bene e che non ci siano ancora criticità che dobbiamo affrontare ma rivendico con orgoglio che questa strada la Toscana è stata tra i primi a percorrerla con successo diventando un modello per tutta Italia". Gab. Mas.