"Quelle foto sono vere, le ho scattate io Nessuna protesta solo avvertimento"

Notte di passione al Ps, parla la volontaria che ha realizzato le immagini choc

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Gli infermieri facevano il giro delle ambulanze per controllare i pazienti. Martedì sera, a Cisanello i mezzi di soccorso sono in fila. Le foto fanno il giro del web e qualcuno ne mette in dubbio la veridicità. "Risalgono a marzo", il commento diffuso. "No – risponde la volontaria della Pubblica assistenza di Cascina in servizio l’altra sera con l’ambulanza della Pa di Pisa - sono vere, le ho scattate io". La giovane che fa parte del servizio civile chiede di restare anonima perché "non vorrei essere presa di mira pure io". "Al mio arrivo alle 18.30-19 c’erano già 6-7 mezzi (con medici e non) in coda. Poi ne è arrivata un’altra con un’emergenza grossa ed ha avuto la precedenza. Ma i miei scatti non volevano essere contro l’ospedale, ma di avvertimento verso le persone che stanno sottovalutando l’emergenza".

"Alcuni mezzi sono arrivati alle 16 – si afferma dalle Misericordie pisane – e si sono liberati dopo le 20 con pazienti a bordo ed equipaggi costretti a stare con tute e mascherine per ore ed ore". "Le attese – spiega Claudio Villani del Nursing up – non sono state solo in ambulanza, ma anche dopo per smistare i pazienti nei reparti Covid. Mancano i posti letto e il personale. Occorre assumere". "Un momento di picco di accessi, tramite il 118, di pazienti sintomatici in attesa di tampone o di pazienti Covid-positivi che dovevano essere ricoverati, il cui percorso sanitario non poteva incrociarsi con quello dei pazienti in attesa al Pronto soccorso per altre problematiche", spiega l’Aoup. "Un momento di rallentamento che si è poi risolto. I pazienti sono stati comunque tutti monitorati e valutati". "I nostri medici e il nostro personale di assistenza del Pronto soccorso – dichiara il direttore generale dell’Aoup Silvia Briani - stanno svolgendo un lavoro impegnativo, come nella prima fase della pandemia, dimostrando - pur nella pressione quotidiana degli accessi e nelle difficoltà che possono manifestarsi nel corso della giornata - un’elevatissima qualità professionale ed una dedizione straordinarie. Grazie". Sulle immagini e la situazione interviene anche il sindaco Michele Conti. "Devono far riflettere tutti sul fatto che il virus non sta scherzando e colpisce duro anche nella nostra città. Bisogna adottare le misure che i medici da mesi ormai vanno ripetendo (mascherine e distanziamenti) e occorre farlo sia nel privato che nel pubblico. La differenza la fa il comportamento dei singoli".

An. Cas.