Quando si è ‘ex’ ci si deve mettere l’animo in pace

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Maurizio

Nerini*

Leggendo le parole dell’ex sindaco Fontanelli ”La destra ostacolò il piano per la Bechi”, mi si sono accese diverse luci nella mente e sono andato a riprendere la delibera n°65 del 13 settembre 2007 quando si votò in consiglio. Non facevo politica all’epoca, ma ricordo come votarono gli esponenti della destra pisana che Fontanelli accusa. Riccardo Buscemi, oggi vice presidente del consiglio, ricorderà con me che Forza Italia votò a favore della delibera, An si astenne. Quale ”posizione volta a ostacolare la realizzazione di quell’accordo“? Cosa hanno fatto i suoi “compagni” in 10 anni quando si andò ratificare l’accordo “Progetto Caserme” con la Bechi Luserna stralciata e non per volere della destra che non ha più governato il paese e non governava a Pisa. Tra l’altro con Filippo Bedini a novembre 2017 proponemmo con ben tre Odg che la maggioranza, a guida Pd col secondo Filippeschi, bocciò su gli usi della caserma Artale, ‘Curtatone e Montana’ e sul come utilizzare i proventi del nuovo accordicchio senza la Bechi Luserna. Questo certifica incapacità di programmazione, visione corta sulla città e lentezza burocratica di un apparato inchiodato. Colpe che oggi Fontanelli tenta in modo scorretto di scaricare su altri, mentre dovrebbe ricordarsi cosa scriveva nel 2017 il Pd: ”... proseguire nell’interlocuzione con il Ministero della Difesa al fine di rivedere i provvedimenti di riorganizzazioneriduzione della presenza militare sul territorio nazionale, con specifico riferimento al superamento della caserma Bechi-Luserna anche alla luce del disimpegno che si profila su altre aree militari”. Quando si è “ex” ci si dovrebbe mettere l’animo in pace.

* Consigliere FdI Pisa