Pusher ricercato da tre mesi: in manette all’aeroporto

Blitz antidroga al Galilei

carabinieri

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Pisa, 11 novembre 2018 - Pusher ricercato da tre mesi, finisce in manette appena sceso dall’aereo a Pisa proveniente dal Marocco È terminata la fuga di un 21enne originario del Marocco che da circa tre mesi era ricercato, dopo essere sfuggito ai carabinieri che lo avevano fermato alla guida di un’autovettura “imbottita” di dosi di cocaina. dopo averlo cercato in lungo e in largo, i militari dell’arma, hanno scoperto che il giovane nel frattempo aveva lasciato il territorio nazionale, ma alla fine ha fatto rientro in italia. I carabinieri lo hanno arrestato martedì sera, appena sceso dall’aereo proveniente dal paese d’origine. La vicenda risale all’agosto di quest’anno, quando i carabinieri, al termine di un’indagine antidroga, hanno stretto il cerchio su un 21enne originario del Marocco che all’epoca abitava in pieno centro storico, a poca distanza dalla caserma dell’Arma. Il giovane, già i primi di agosto, era finito in manette sempre per mano dei carabinieri, che lo avevano “pizzicato” a spacciare cocaina vicino un circolo ricreativo della città, insieme ad un complice finito in manette insieme a lui.

Dopo la sua scarcerazione, però, i militari dell’Arma avevano pensato bene di continuare a tenerlo d’occhio. Così facendo, avevano raccolto una serie di indizi molto importanti a suo carico.

Il giorno della “resa dei conti”, i carabinieri hanno organizzato un servizio ad hoc per intercettare il giovane. L’operazione però, era riuscita soltanto a metà: il 21enne aveva abbandonato l’auto e con uno scatto da centometrista si era dato alla fuga. Nell’auto 40 dosi di cocaina pronte per la vendita, del peso complessivo superiore ai 20 grammi, nonché quasi 500 euro. Il giovane, di ritorno in Italia è stato quindi arrestato, ora è agli arresti domiciliari. Dovrà rispondere dell’accusa di detenzione illecita di stupefacenti.