Mario
Atzeni*
Il Tribunale di Livorno ha decretato la mia innocenza.
Durante la campagna elettorale, quella che ha visto Francesco Ferrari diventare sindaco e me consigliere Comunale, affermai che a Piombino c’era una pesante problema di salute pubblica perché la nostra popolazione era gravata da una incidenza di neoplasie e di malformazioni congenite molto maggiore rispetto alla media della Toscana. Per queste mie affermazioni l’allora sindaco mi intimò di ritrattare: io non lo feci. Il giorno dopo ricevetti la convocazione presso la commissione di disciplina della ASL per difendermi dall’accusa di aver portato discredito all’azienda sanitaria Nordovest e di aver comunicato dati non veritieri. Quella commissione confermò la veridicità di quanto io aveva affermato - i dati da me forniti erano dati pubblici conclamati - ma ascrisse comunque una nota di biasimo nel mio fascicolo personale per aver pubblicato su Facebook una foto di me in camice. La Direzione dell’Asl, oltre ad aver ottenuto il mio pensionamento ante tempo, ha voluto anche a denunciarmi per diffusione di notizie false esagerate o tendenziose, per turbamento dell’ordine pubblico. Oggi finalmente arriva l’archiviazione – anche grazie al sindaco Francesco Ferrari in veste di mio legale - che fa venir meno qualunque accusa: dalla richiesta di archiviazione del PM si legge che “dalle tabelle in suo possesso emerge una mortalità generale e per tutti i tumori effettivamente molto più elevata rispetto al riferimento regionale” e “per quanto riguarda le malformazioni che nel sito di Piombino sono stati osservati capi di malformazioni congenite con una prevalenza superiore al attento calcolato su base regionale.
Se da una parte sono contento nel leggere che la Procura della Repubblica mi dà ragione al 100%, dall’altro sono invece indignato con la dottoressa Casani e con la asl nordovest che, con il loro negare la tragica realtà, hanno di fatto tradito quella che è la funzione principale, ovvero di dover difendere la salute della popolazione.
*Consigliere comunale Piombino