
Carlo
Sorrente*
Le elezioni di secondo grado per il rinnovo delle del consiglio provinciale sono un grande... imbroglio. E’ stata messa alla prova l’alleanza fra Pd-5 stelle-Sinistra, una coalizione che vince, ma non convince non fronteggiando adeguatamente, nonostante le aspettative, la presenza nel consiglio provinciale del centrodestra unito e plurale. L’astensionismo pur con un elettorato qualificato (sindaci e consiglieri comunali) resta alto; inoltre i meccanismi elettorali e alcune vocazioni politiche stravaganti hanno portato ad un’ulteriore riduzione della rappresentatività del Consiglio Provinciale.
Per quanto riguarda il centrosinistra è stato un errore impedire una presenza plurale delle forze che potrebbero presentarsi insieme alle prossime "vere elezioni" amministrative e politiche, infatti in consiglio provinciale la maggioranza è un monocolore. Sbaglia chi pensa al centro e a sinistra di fare a meno dell’apporto e della presenza dei socialisti e dei civici. Il Psi sottolinea le criticità istituzionali sia nei termini di una strampalata "controriforma" che di un inadeguato sostentamento finanziario necessario per il funzionamento delle deleghe rimaste, ma soprattutto un sistema elettorale antipopolare e antidemocratico e ribadisce le "linee guida del che fare": ruolo di supporto ai comuni e territori in tema d’infrastrutture e per un coordinamento al Pnrr per permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese; ambiente, bonifiche, servizi pubblici, sistema integrato dei rifiuti, trasporti, acqua bene comune, Gas ed Energia; scuola università e ricerca con particolare attenzione alle strutture ricettive adeguate per una didattica moderna; attività produttive, turismo e manifatturiero per l’area metropolitana costiera. Maggioranza e opposizione lavorino a un progetto unitario per la provincia di Pisa in materia di riequilibrio territoriale regionale di concerto con sindaci e consigli comunali colmando almeno in parte il deficit di rappresentatività democratica degli organi.
*Segretario
provinciale Psi, Pisa