Protezione dagli incendi Residenti in prima linea

La Regione e il progetto ‘Fire wise communities’: parla l’assessore Saccardi

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LUNGOMONTE PISANO

"Partecipazione attiva per l’auto-protezione dalle fiamme dei propri spazi abitativi": è questo il significato delle ‘firewise communities’, iniziativa internazionale cui ha aderito anche la Regione Toscana e che permette alle comunità locali di avere un ruolo fondamentale nella prevenzione degli incendi. In tal senso è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra la Regione e l’associazione statunitense National Fire Protection (NFPA), ente che elabora standard e codici nell’ambito della sicurezza e della prevenzione incendi e che ha lanciato a livello mondiale le firewise communities. Il protocollo permetterà di consolidare l’importante percorso partecipato delle firewise communities, già avviato in via sperimentale da un paio di anni, per il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei cittadini alle attività di prevenzione. Tutto è nato in seguito agli spaventosi roghi che hanno interessato nel 2017 le pinete litoranee di Grosseto e nel 2018 il Monte Pisano, minacciando da vicino e, in alcuni casi, distruggendo alcune abitazioni; questi eventi hanno messo l’accento sulle condizioni nelle aree di interfaccia tra urbano e foresta, soprattutto dove la scarsa cura del bosco finisce per aumentare esponenzialmente il rischio di incendio per le infrastrutture e la popolazione.

"È evidente che in questi nuovi scenari la sola lotta attiva, per quanto professionale ed efficace, non è più sufficiente – spiega la vicepresidente e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi – e il cambio di strategia impone di agire in chiave preventiva, individuando sul territorio azioni ed interventi mirati coinvolgendo proprio le comunità locali. La partecipazione della popolazione nella gestione delle opere è fondamentale, affinché i residenti assumano piena consapevolezza del rischio esistente e attivino misure di auto-protezione intorno alle proprietà". Come arrivare a questo? Partendo da un’adeguata informazione e responsabilizzando gli individui. "Dobbiamo responsabilizzare ciascun cittadino, adeguatamente informato, a preparare ed adattare le proprie abitazioni per autoproteggersi, contenere l’effetto del passaggio del fuoco e aumentare la sicurezza personale e dei propri beni". La Regione, in collaborazione con i Comuni, il corpo nazionale dei vigili del fuoco e tutta l’organizzazione antincendio boschivo regionale, organizzerà iniziative per realizzare interventi per la messa in sicurezza di nuclei abitati in zone ad alto rischio incendi.

i.v.