Profughi ucraini a Calci, l'accoglienza sia adeguata

Migration

Lucia

Ciampi

Mercoledi 22 giugno sono intervenuta nella Commissione Affari Costituzionali per rivolgere un’interrogazione al Sottosegretario al Ministero dell’Interno Carlo Sibilia, sugli impedimenti burocratici che hanno ostacolato l’accoglienza in maniera adeguata di alcuni profughi provenienti dall’Ucraina nel Comune di Calci.

L’amministrazione comunale calcesana ha prontamente messo a disposizione degli appartamenti dotati di abitabilità per ospitare queste famiglie fuggite dalla sanguinosa guerra scatenata da Putin, nell’attesa di ricevere l’autorizzazione dalla Prefettura e alcuni di loro sono stati accolti in maniera generosa dalla cittadinanza. Problemi di carattere burocratico hanno impedito il loro trasferimento in questi alloggi. Fortunatamente molti cittadini di Calci con grande spirito di altruismo e tanta generosità hanno aperto le porte delle loro case a queste persone provate dal lungo viaggio che le ha condotte in Italia, ma soprattutto dall’angoscia di aver lasciato la loro terra, la loro abitazione, l’affetto di molti loro cari.

A distanza di tre mesi non sono ancora arrivati i nulla osta che consentirebbero di trasferire le famiglie ucraine negli appartamenti, dotati adi abilità, messi a disposizione dal Comune. Ho chiesto al Sottosegretario quali iniziative intende intraprendere il Ministero dell’Interno per risolvere questa situazione non più sostenibile e garantire quindi un’accoglienza adeguata ai profughi arrivati a Calci.

*Deputata Pd

ed ex sindaco di Calcinaia