Da 32 anni è il motore del Circolo Filippo Mazzei, realtà associativa consolidata di Area Vasta, produttore della trasmissione tv di ambito regionale della Pisaniana con 50Canale. Massimo Balzi, professione consulente assicurativo, e fondatore a Pisa, con altri amici, di Forza Italia (uomo di partito con incarichi regionali, provinciali, poi portaborse In Parlamento e in Regione). Oggi si ‘rituffa’ nella politica. "Senza simboli, né sigle – puntualizza – ma portando a Pisa Gianfranco Fini, già leader di An, vicepremier e presidente della Camera, che ha guidato la storia del centrodestra italiano dal 1990 al 2013". L’appuntamento è domani in un incontro pubblico alle Officine Garibaldi 18.30.
Dopo l’Annunziata un’intervista a Fini... Quali obiettivi?
"Senza alcun dubbio lo reputo uno degli uomini con la più lucida visione fin dagli anni 90 di cosa dovesse essere la destra in italia tra reducismo fascista e destra europea. Penso che Gianfranco Fini sia ancora una risorsa importante per la Repubblica. Voglio, nel mio piccolo, dare un messaggio e contributo al dibattito di un centrodestra che, come operaio, ha visto anche me a Pisa per 20 anni attivo protagonista. Nel ballottaggio del 2008 a Pisa, con Patrizia Paoletti Tangheroni, fui il terzo consigliere piu votato assoluto dopo gli amici Petrucci ed Eligi. Perdemmo Pisa per 2500 voti"
Torna alla politica attiva?
"Assolutamente no , ho terminato il mio impegno proprio seguendo il presidente Fini a livello nazionale ed in una lista Riformista con il centrosinistra nel 2013. Tante cose oggi sono cambiate, guardo con rispetto alla donna che oggi guida l’Italia ed alla sfida di un partito, Fratelli d’italia, che con il 30% guiderà il Paese. Dopo anni di mio di voto al centrosinistra, osservo cosa accade da cittadino impegnato solo a seguire progetti culturali. Ho già dato".
Fini della Annunziata ha dichiarato il voto alla Meloni. Anche lei riguarda a destra ?
"Fuori dalla politica attiva da 9 anni lavoro solo a proseguire nel mio disegno culturale con il Mazzei e la tramissione tv della Pisaniana che vede e deve vedere ricerca istituzioni ed economia lavorare insieme e confrontarsi per una crescita comune di territori e di personalità che nell’agorà di Pippo Ortolano possano maturare coscienza e conoscenza del bene comune , soprattutto per i giovani Non ho votato centro destra alle ultime elezioni come non votai sindaco Michele Conti a cui però nei fatti ascrivo serietà onestà e tanto lavoro quotidiano, schivo alle luci della ribalta e dei salotti, ma basato su ascolto e confronto. Mi ricordo della condivisa esperienza politica negli anni 90, in cui gomito a gomito sognavamo insieme , lui in An io in Forza Italia di poter governare Pisa condividendo già allora disegni sul Navicelli, sul litorale come progetti oltre Pisa in logica di un’Area Vasta vera che rivedo in questi anni nonostante le diversità di provenienza dei sindaci della costa. Per questo voterò Michele Conti ma non per questo mi arruolerò sul carro dei vincitori a Roma come a Pisa restando un cittadino fuori dalla politica partitica e delle pur rispettabili poltrone".