Ponte ciclopedonale Cisanello-Riglione: via ai lavori

Il sindaco Conti: “Inizia a nascere la nuova infrastruttura che ridisegnerà la mobilità tra due quartieri della città”

I primi scavi del ponte Cisanello-Riglione

I primi scavi del ponte Cisanello-Riglione

Pisa, 20 gennaio 2022 - Iniziati i lavori di installazione dei pali di fondazione del Ponte ciclopedonale che a Pisa collegherà i quartieri di Cisanello a Riglione divisi dal fiume. Il cantiere per la realizzazione della nuova opera era partito a inizio dicembre 2021 nell’area di Cisanello lungo l’argine dell’Arno dietro all’Ospedale, dove la ditta affidataria Preve Costruzioni di Cuneo, ha inizialmente provveduto a pulire la zona dalla vegetazione, spianare il terreno e predisporre l’argine del fiume alle operazioni successive. Ha fatto ingresso nell’area del cantiere la macchina perforatrice che ha iniziato le lavorazioni per installare i pali che sorreggeranno la struttura.

“Dopo l’avvio del cantiere per la realizazione del ponte presentato a Cisanello più di un mese fa – dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti – è una grande emozione vedere adesso l’inizio dei lavori di scavo per la posa dei pali di fondazione del ponte. È la prima fase delle lavorazioni che diventa visibile e rende l’idea della grande opera che stiamo realizzando: una nuova infrastruttura che ricollega le due sponde dell’Arno e rimarrà negli anni a servizio dei cittadini, ridisegnando la mobilità tra due quartieri tra i più popolosi di Pisa e dando grande impulso alla mobilità sostenibile negli spostamenti tra Cisanello e Riglione. Come abbiamo fatto per la fase di progettazione dell’intervento, che ha comportato modifiche sostanziali rispetto al primo studio di fattibilità per poter dare avvio effettivo al cantiere, seguiremo con attenzione lo svolgimento dei lavori che dovranno essere terminati entro la fine di quest’anno e che, insieme ai tanti cantieri importanti che stiamo avviando in quesa fase a Pisa, contribuiranno a migliorare sostanzialmente la mobilità, gli spazi pubblici e la qualità della vita nella nostra città.”

I lavori, che avranno una durata prevista di 300 giorni, sono seguiti da Pisamo che è stata incaricata dal Comune di gestire la fase progettuale, l’affidamento e il monitoraggio sull’esecuzione delle opere.

L’intervento ha un costo complessivo di 3,5 milioni di euro, di cui 1,7 milioni finanziati dal Comune di Pisa e 1,4 milioni dalla Regione Toscana, a cui si aggiunge un contributo di 400 mila euro da parte dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana.

“Siamo partiti con gli interventi di scavo dalla golena – spiega il direttore di Pisamo Alessandro Fiornidi - ovvero dalla parte più bassa sull’argine dell’Arno, approfittando della stagione che è buona in questo periodo visto l’assenza di grandi piogge e il basso livello del fiume, per lavorare con tranquillità vicino alle sponde del fiume. La macchina perforatrice ha iniziato le operazioni di scavo già da ieri e si prevede di mettere in posa due pali al giorno. Consideriamo che per ogni palo di fondazione, la macchina deve scavare fino a 30 metri di profondità, poi va installata l’armatura in ferro e infine va steso il getto in calcestruzzo. Con questo ritmo, a fine settimana avremo realizzato i primi sei pali nella parte più bassa della sponda e ci potremo spostare sulla parte più alta dell’argine. Complessivamente, dalla parte di Cisanello andremo a installare 30 pali di fondazione, che ultimeremo nei mesi di gennaio-febbraio, per poi spotarsi sull’altro argine dalla parte di Riglione e eseguire la stessa operazione di scavo e posatura dei pali”.

Il nuovo ponte ciclopedonale sull’Arno. Il progetto prevede la realizzazione di una passerella “strallata”, sostenuta da due antenne metalliche alte quasi 27 metri: una struttura in acciaio e cemento armato, leggermente curva, che si sviluppa per un totale di 662 metri con una larghezza di 4 metri e balaustre di protezione al confine del piano viabile. La passerella è posizionata a quota +13,30 metri sul livello del mare, ad un’altezza calcolata in modo che rimanga un metro e mezzo oltre la portata massima del fiume, che è calcolata con la quota di piena registrata ogni 200 anni.

Dalla parte di Cisanello è previsto un tratto di viadotto che collegherà la passerella, attraverso una rampa, alla pista ciclopedonale che si sviluppa dietro l’Ospedale lungo l’argine, da dove proseguirà in collegamento con il Viale delle Piagge.

Dalla parte di Riglione il ponte si ricollegherà a via Malatesta, attraverso una rampa rilevata, posizionata in direzione parallela al fiume. La nuova passerella sarà completamente accessibile a pedoni, biciclette e persone disabili, dato che le rampe presentano un’inclinazione massima del 5%, come previsto dalle norme in materia di percorsi pedonali.