Più sostegno al volontariato sanitario

Paolo

Fontanelli *

Giovedì 21 luglio Sinistra Civica Ecologista Pisa ha incontrato i rappresentanti di CRI, Misericordia e Pubblica Assistenza, che hanno denunciato l’attuale grave difficoltà circa la prosecuzione dell’attività di trasporto sanitario sia di emergenza che ordinario. Le criticità, da tempo denunciate dalle Associazioni ai vertici Sanitari locali e regionali ma ad oggi inascoltate sono: 1) Finanziarie: le attuali tariffe di rimborso dei trasporti sanitari, ferme da oltre 15 anni, i costi di gestione e la riduzione (periodo pandemia) dei servizi di trasporto ordinario e sociale, hanni determinato una insostenibile economica dei servizi, che può essere risolta solo con un immediato ristoro e una revisione delle tariffe di rimborso; 2) organizzativa: la mancanza di coinvolgimento delle associazioni nella programmazione dei servizi sia a livello locale che di Asl Nord Ovest, nonostante la vigente legislazione regionale lo preveda; la disomogeneità nei rimborsi dei servizi, all’interno della Asl e fra le 3 Asl regionali; la carenza di “automediche” a Pisa (caso quasi unico a livello regionale); i gravi ritardi che le ambulanze, sia in servizio di urgenza che ordinario, accumulano all’ospedale a causa di cattiva organizzazione ospedaliera nei flussi di trasporto, tempi morti e ritardi nei servizi; la carente integrazione tra chi richiede i servizi (Centrale 118 e Centrale Trasporti ospedaliera) e le associazioni che li erogano. Le associazioni del volontariato sanitario sono parte attiva del complesso Servizio socio-sanitario pubblico regionale, garantiscono prossimità del servizio alle popolazioni, conoscono il territorio e i bisogni sociali e sanitari delle persone. Devono essere coinvolte nella organizzazione dei servizi per migliorarne la qualità e il funzionamento. Sce Pisa si farà portatrice in giunta regionale delle istanze delle ssociazioni, per contribuire alla soluzione dei problemi discussi.

* ex sindaco di Pisa,

Sinistra Civica Ecologista