"Pisabook", decisione sofferta Edizione 18 rimandata a dicembre

L’ipotesi: eventi in streaming e, se sarà possibile, in presenza

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La 18esima edizione del Pisa Book Festival slitta a dicembre. La decisione è stata presa dagli organizzatori alla luce delle disposizioni dell’ultimo Dpcm relativo alle misure anti-contagio e in seguito al riacutizzarsi dell’emergenza sanitaria. D’accordo con sponsor, partner, editori e ospiti, la fiera, programmata da giovedì 5 a domenica 8 novembre, è quindi rimandata. La direttrice del Pisa Book Festival, Lucia Della Porta, assieme alla squadra che coordina la manifestazione, sta lavorando a una rimodulazione dell’evento e alla ridefinizione del calendario, con date e programma. Alla luce del nuovo e preoccupante aumento della curva epidemica, con grande senso di responsabilità, la settimana scorsa gli organizzatori avevano comunicato ai 120 editori indipendenti, che avevano prenotato lo stand, la sofferta decisione di rinunciare alla parte fieristica, in modo da mettere al riparo tutti, espositori, operatori, ospiti e visitatori, da ogni possibile rischio. Oggi, visto il riacutizzarsi dell’emergenza Coronavirus, si ritiene opportuno far slittare il calendario della manifestazione a dicembre, con una rimodulazione che dovrebbe consentire lo svolgimento della rassegna in ogni caso, sia in modalità streaming che con eventi in presenza, se la situazione lo permetterà. "Ci troviamo costretti a prendere decisioni giorno per giorno – dichiara la direttrice Lucia Della Porta –: è quello che sta succedendo agli organizzatori di fiere e festival in tutta Italia. Vogliamo comunque sperare che, a dicembre, sarà possibile prevedere qualche evento dal vivo, in modo che la città di Pisa e il pubblico dei lettori vi possa partecipare attivamente".