Pisa ricorda Don Fiore Menguzzo, morto nell'eccidio di Stazzema

La commemorazione, organizzata dal Comune insieme all'associazione Il Mosaico, si svolgerà venerdì 12 agosto in via Beccaria

Un momento della commemorazione dell'anno scorso

Un momento della commemorazione dell'anno scorso

Pisa, 9 agosto 2022 - Era il 12 agosto 1944 quando Don Fiore Menguzzo e la sua famiglia furono trucidati a Mulina di Stazzema per mano dei nazisti. A 78 anni dalla strage, l’Amministrazione Comunale di Pisa e l’Associazione culturale Il Mosaico commemorano le vittime, sepolte nel Cimitero Suburbano di Pisa nella Cappella San Giovanni. La commemorazione si svolgerà venerdì 12 agosto alle 19 in Via Beccaria, davanti alla Procura della Repubblica, all’ingresso del civico 3, dove si trova la lapide apposta sulla facciata del condominio dove abitarono Don Fiore e la sua famiglia. La cerimonia prevede l’introduzione del presidente dell’Associazione Il Mosaico Riccardo Buscemi e il saluto del sindaco Michele Conti, e avrà come momento centrale la prolusione di Monsignore Francesco Bachi, rettore del Seminario Arcivescovile e parroco di Santa Caterina d’Alessandria, con la partecipazione degli Ottoni della Filarmonica Giuseppe Verdi di Calci.  All’iniziativa sono stati invitati a partecipare i parenti di Don Fiore Menguzzo e i rappresentanti dei sottoscrittori del Patto di Amicizia tra i Comuni di Stazzema, Cascina, Castello Tesino, Domodossola, Pescaglia e Pisa nella memoria di Don Fiore Menguzzo, nonché gli altri Comuni della cintura pisana, le associazioni combattentistiche e partigiane, e la cittadinanza tutta. Prima della commemorazione, al Cimitero Suburbano davanti alla tomba di Don Fiore e dei suoi familiari alla cappella San Giovanni, alle 17 sarà celebrata la Santa Messa in forma privata.

Don Fiore Menguzzo e i suoi familiari, trucidati a Mulina di Stazzema dalle SS tedesche, furono i primi martiri delle centinaia che il sabato mattina del 12 agosto 1944 composero il sacrificio immane di quella che in tutta Italia è conosciuta come la strage di Sant'Anna di Stazzema. Per molti anni sulla tragedia di con Fiore Menguzzo è rimasto calato un pesante e inspiegabile silenzio rotto solo dall’intraprendenza e caparbietà di Giuseppe Vezzoni che nel 1983 fece la “conoscenza” fortuita del giovane parroco. La curiosità ma soprattutto la sete di giustizia e di verità gli consentirono di squarciare il muro eretto per “motivi di opportunità” nel dopoguerra: è solo a partire dal 1991 che a Mulina di Stazzema, luogo dell’eccidio, Don Fiore e i suoi familiari sono ricordati. È solo da nove anni che anche Pisa, dopo la sottoscrizione nel 2013 del Patto di Amicizia con gli altri Comuni, lo ricorda solennemente ogni anno con varie iniziative. Nel 2021 la Giunta Comunale ha deliberato di intitolargli una strada cittadina. Nel 1999 il sacerdote è stato insignito dal presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi della Medaglia d’Oro al Valore Civile alla memoria.