Francesco Paletti
Cronaca

Pisa, prove di trasferte libere per gli ultras nerazzurri

In silenzio e fari spenti dirigenza e Comitato ''Vecchio Cuore Nerazzurro'' al lavoro per riottenere il ''via libera'' alla gara di Reggio Emilia. E avere l'ok anche per i derby di Grosseto e Carrarese. Nessun problema, invece, per quello di Pontedera: per le sfide all'interno dello stesso territorio provinciale non vale il ''divieto di trasferta'' per i ''senza tessera''

La Curva Nord

Pisa, lunedi 9 febbraio 2015 - Son cose da dire quasi a a bassa voce, e scrivere assolutamente con il condizionale date le numerose beffe subite, anche in tempi recenti, dalla tifoseria nerazzurra. Ma qualcosa si sta davvero per quanto riguarda il «via libera»alle trasferte per i tifosi nerazzurri «senza tessera».Se non per tutte, almeno per una parte delle otto gare esterne che ancora mancano da adesso sino alla fine del campionato: quanto deciso giovedi scorso, alla vigilia del «big match» con la Reggiana poi rinviato per neve, ossia la «trasferta libera» previa registrazione al Pisa Point in un elenco contente i nomi di tutti i cosiddetti «non fidelizzati»intenzionati a partecipare alla trasferta e quindi abilitati ad acquistare a Reggio Emilia il tagliando per il settore ospiti del«Mapei Stadium»,infatti, sarà quasi sicuramente riconfermato anche per la gara di recupero (che potrebbe giocarsi già mercoledi 18 febbraio, anche se una decisione in merito sarà presa solo inei prossimi giorni). Ma c'è anche di più: a fari spenti, e senza suonare la gran cassa per non creare aspettative che potrebbero andare deluse, infatti, la dirigenza nerazzurra sta lavorando anche per replicare la «trasferta libera», con modalità sostanzialmente analoghe a quelle di Reggio Emilia, anche per i derby con il Grosseto e la Carrarese, al momento programmati per l'8 marzo e il 2 aprile, le cui tifoserie nel primo caso sono legate da un rapporto di consolidata amicizia e nel secondo, addirittura, da uno storico gemellaggio con gli ultras della Curva Nord.

Tutto parte, come in altre circostanze, da un'intuizione del Comitato“Vecchio Cuore Nerazzurro”, che qualche settimana ha sentito i rappresentanti e i legali degli ultras della Sampdoria, il club che in serie A, grazie anche all'impegno diretto del presidente Ferrero, sta facendo da apripista alle «trasferte libere» (i tifosi blucerchiati, con e senza tessera, hanno già potuto assistere alle gare di Parma, Cesena e Roma con la Lazio). UN onfronto da cui è emerso come, in ultima analisi, per ottenere il «via libera» dai Gos delle questure delle città che ospitano la partita sono necessari i buoni rapporti fra le tifoserie delle squadre avversarie e anche le condizioni di sicurezza dello stadio, requisiti sicuramente presenti nel caso di Reggio Emilia, ma verosimilmente anche in quelli di Grosseto e Carrara. Se cosè fosse, e quindi se arrivasse il nullaosta per le trasferte in Maremma e all'ombra delle Apuane, per gli ultras nerazzurri significherebbe «via libera» alle trasferte per i tifosi non tesserati per almeno quattro delle prossime otto partite lontano dall'Arena Gariabaldi: alle tre gare di Reggio Emilia, Grosseto e Carrara, infatti, andrà sicuramente aggiunto pure il derby di Pontedera dato che, per prassi consolidata, non è necessaria la tessera del tifoso per assistere a gare sì esterne ma che rimangono nell'ambito della stessa provincia. La cautela, comunque, è assolutamente d'obbligo visti i precedenti e soprattutto il recente «voltafaccia» dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che prima ha autorizzato e poi bloccato il «via libera» alle trasferte per i tifosi cosiddetti «non fidelizzati». Se tutto filerà per il verso giusto, però, si tratterebbe d uno spiraglio importante per gli ultras nerazzurri che non partecipano massicciamente ad una trasferta dal 2009.