Cascina presidiata con le «Sentinelle di notte»

Sperimentazione al via: pattuglie armate in giro dalle 20 alle 5 tra capoluogo e frazioni

Il prefetto vicario Romeo, l’onorevole Legnaioli, il sindaco di Cascina Ceccardi e Mariano Bizzarri (Guardie di Città)

Il prefetto vicario Romeo, l’onorevole Legnaioli, il sindaco di Cascina Ceccardi e Mariano Bizzarri (Guardie di Città)

PISA, 17 novembre 2018 - Sentinelle di notte, geolocalizzate, smart e sempre connesse, per vigilare sulla sicurezza dei cascinesi. A lanciare la sperimentazione, che fa di Cascina il ‘comune-laboratorio’ per il Ministero degli Interni, è il sindaco Susanna Ceccar che ha presentato ieri il nuovo servizio (al via dal 1 dicembre e per una durata iniziale di 45 giorni) di guardie giurate incaricate di vigilare sul patrimonio comunale, come parchi o scuole, di capoluogo e frazioni nelle ore più buie, dalle 20 alle 5 di mattina. Vigilantes che potranno parzialmente sopperire alla carenza di organico delle forze dell’ordine, in particolare della polizia municipale.

Il servizio è gestito dal Corpo Guardie di Città, che ha vinto uno specifico bando con compiti ben preicisi, sia per prevenire reati, come furti, danneggiamenti o vandalismi, sia per segnalare eventuali disservizi, per esempio lampioni che non funzionano, sottopassi impraticabili, discariche abusive, abbandono di rifiuti, eccetera. Durante i loro giri notturni, concordati con la Polizia municipale, le guardie giurate monitoreranno il territorio e le aree più sensibili, segnalare alle forze dell’ordine movimenti di persone o auto sospette, problemi o emergenze e fornire supporto ove necessario. «Tra gli strumenti che i comuni hanno a disposizione per provvedere alla sicurezza della comunità c’è anche quello di avvalersi di istituti di vigilanza privata in determinati orari ritenuti “a rischio” – spiega Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina – e a Cascina abbiamo deciso di utilizzarlo, avviando il servizio per il momento in via sperimentale, comprendendo tutte le festività natalizie, dal 1 dicembre e per i successivi 45 giorni, per venire incontro al crescente bisogno di sicurezza dei cittadini».

«Sarà attiva una vigilanza armata con pattuglie del Corpo Guardie di Città che sorveglieranno i beni mobili ed immobili del Comune di Cascina collocati in tutte le frazioni, dal centro alle zone artigianali, fino a quelle più isolate – dice Mariano Bizzarri Ollandini, amministratore unico del Corpo Guardie di Città – durante i controlli notturni le Guardie di Città fungeranno da sentinelle nelle aree più sensibili. I cittadini avranno a disposizione un numero verde e di un numero WhatsApp, fornito dal nostro istituto di vigilanza per effettuare eventuali segnalazioni durante la notte». Un ruolo complementare a quello delle forze di polizia che garantisce occhi in più sui luoghi pubblici o potenzialmente a rischio. Qualcosa di analogo esiste in altri comuni italiani, ricordo Udine, Bergamo, Brescia e Padova.

Ma a Cascina, primo comune in Toscana, viene adottato per la prima volta utilizzando una specifica app di Vodafone rimodulata per tali specifiche esigenze di servizio per certificare e condividere in tempo reale tutte le informazioni utili alle forze dell’ordine, a mezzo immagini con orario e geo-localizzazione e con la gestione dei messaggi di testo che possono essere ricevuti dai vari incaricati del Comune di Cascina e dai soggetti pubblici e privati che aderiranno al progetto. Il tutto con chiamate registrate e un report giornaliero dell’attività di vigilanza, in cui vengono evidenziate le criticità riscontrate durante il servizio, per permettere al Comune di intervenire con mirate azioni volte al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.