GABRIELE MASIERO
Cronaca

Piano strutturale è legge "Rigenerazione urbana per la città del futuro Con 100 mila abitanti"

Il sindaco Michele Conti e l’assessore Massimo Dringoli illustrano le novità "Meno consumo di suolo. Torna il collegamento San Giusto-via Quarantola".

Piano strutturale è legge "Rigenerazione urbana per la città del futuro Con 100 mila abitanti"

di Gabriele Masiero

Diventa operativo il Piano Strutturale Intercomunale Pisa-Cascina che è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. "D’ora in poi - commenta il sindaco, Michele Conti - tutti gli atti urbanistici dei due comuni dovranno essere compatibili con questo documento che definisce principi e strategie per la salvaguardia, lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse presenti sui propri territori. E’ uno strumento che ci permetterà di realizzare politiche di rigenerazione urbana che saranno determinanti per invertire la tendenza degli ultimi decenni. Per un lungo periodo abbiamo assistito a Pisa a una sorta di ‘emorragia’ di residenti, che ha impoverito la città e ha creato problemi di traffico dovuti alla presenza di tantissimi pendolari". Per questo Conti non esita a dire di sentirsi addosso "la responsabilità di dare risposte pratiche a chi decide di venire a vivere a Pisa riutilizzando spazi e immobili al momento non utilizzati in città". Il Piano precedente risaliva al 1998: "Era ormai inadeguato - conclude il sindaco - e dotare il territorio di un nuovo strumento che guarda al lungo periodo e fornisce indicazioni di direzione, è il passaggio fondamentale per smettere di guardare al trend degli ultimi anni e programmare una pianificazione territoriale che punti alla rigenerazione dei quartieri in città per accogliere e far spazio a nuovi residenti, a nuove famiglie. Persone che hanno intrapreso il loro percorso di studi a Pisa e decidono di rimanere a vivere qui, grazie anche allo sviluppo di politiche a sostegno delle famiglie, alla garanzia di servizi e scuole efficienti, oltre a un contesto urbano pulito e accogliente"

Il Piano ha ridotto le Utoe, le Unità territoriali omogenee, fissando precisi criteri di dimensionamento. "Ora - ha osservato l’assessore all’Ubranistica, Massimo Dringoli - possiamo avviare il lavoro sul Piano operativo comunale, il vecchio regolamento urbanistico, ormai inadeguato rispetto alle esigenze e alle istanze dei cittadini, con l’obiettivo di arrivare ad approvarlo entro la fine del 2024: non si potranno superare le Sul (Superficie Utile Lorda) previste, contrariamente al vecchio Piano Strutturale, che non poneva limiti al consumo di suolo".

La partita più importante sarà riconversione dell’area dell’ex ospedale Santa Chiara: "Riteniamo ancora valido - ha concluso Dringoli - il progetto Chipperfield, soprattutto per quanto riguarda il verde pubblico, gli aspetti morfologici e molte delle destinazioni d’uso. Tra queste particolare risalto dovrà avere la previsione di un centro congressuale, che potrebbe trovare la sua base nella scuola medica (come previsto da Chipperfield) e attività connesse in altri edifici del complesso. Ma ci sarà spazio anche agli studentati pubblici e privati, con una quota significativa a favore del diritto allo studio". Infine, Dringoli ha annunciato significative novità anche sulla mobilità: "Il ripristino del collegamento tra Porta a Mare e via Quarantola, con la possibilità di eliminare l’isolamento del quartiere di San Giusto e un nuovo collegamento con l’aeroporto, oltre al completamento della rete ciclabile. Il Piano strutturale, infine, prevede la tramvia e i parcheggi scambiatori, un collegamento ferroviario veloce con Firenze con nuova tratta fino a Pontedera-Empoli e l’uso dell’attuale ferrovia come metropolitana di superficie con parcheggi scambiatori e l’eliminazione di tutti i passaggi a livello".