"Pernottamenti aumentati negli ultimi mesi"

L’assessora Luti: "Nelle strutture ricettive le presenze sono cresciute del 10% a giugno e del 15% a luglio rispetto al 2020"

di Ilenia Pistolesi

La fotografia immortala, a livello nazionale, un calo netto del 50% delle prenotazioni vacanziere: valige pronte, ma ancora chiuse, con l’occhio teso alla curva dei contagi e posticipi rappresentano, in generale, la cornice in cui si muove il turismo in un’estate in cui il Covid continua a fare il suo gioco sporco. Ma Volterra non solo tiene, ma addirittura supera i dati del 2020, già incoraggianti: "Sono aumentati i pernottamenti nelle strutture ricettive del 10% a giugno e del 15% a luglio, rispetto a un anno fa – annuncia l’assessora al turismo Viola Luti – per quanto riguarda i pernottamenti, abbiamo periodi più lunghi in agriturismi e case vacanze rispetto agli alberghi. E ciò che ci spinge a sperare ancor di più, è un inizio di agosto da pienone e un mese già sold out di prenotazioni. Anche per settembre alcuni turisti hanno già programmato la propria vacanza a Volterra". Insomma, la città vive un’altra estate aurea sul fronte del turismo nonostante, come detto, le disdette in questi ultimi giorni siano predominanti un po’ ovunque. "Anche realtà molto simili alla nostra stanno attraversando un momento più di ombre che di luci per le prenotazioni annullate – prosegue Luti (nella foto) – noi siamo davvero soddisfatti: intanto sono tornati in maniera massiccia gli stranieri, direi che abbiamo un 50% di vacanzieri stranieri e un 50% di italiani, quando invece nel 2020 furono gli italiani a primeggiare. Parlo di turisti che arrivano dalla Germania, quando invece nel 2020 non si vedeva l’ombra di un tedesco, dalla Svizzera, dalla Francia, dall’Olanda, dal Belgio, ma anche dai Paesi dell’Est Europa. L’età media dei turisti viaggia sui 35-40 anni: tantissime famiglie o gruppi di famiglie, mentre per quanto riguarda i flussi turistici degli italiani, questi si concentrano soprattutto nei week end".

E quali sono le esperienze maggiormente ricercate dai turisti? "L’arte, indubbiamente – spiega Luti – la formula del biglietto unico a 7 euro nei musei funziona, tanto che i nostri visitatori arrivano già preparati e sono ben informati rispetto a questa modalità. Ma notiamo una ricerca esperienziale a 360 gradi, perché stanno andando molto bene il segmento turistico legato all’enogastronomia e alle degustazioni e la voglia di conoscere il territorio e tutte le sue risorse. Questi risultati sono il frutto delle campagne promozionali che stiamo portando avanti: Volterra come ‘guscio’ sicuro e autentico, dove è possibile godere di un’offerta turistica unica e variegata".