È stato ufficialmente costituito a Pisa il coordinamento provinciale a sostegno della candidatura di Elly Schlein alla segreteria nazionale del Pd in vista delle primarie del 26 febbraio aperte a tutti gli elettori che si riconoscono nei valori centrosinistra. Fanno parte del coordinamento Enrico Bruni, Matteo Cecchelli, Francesca Di Bella, Lorenzo Lazzerini, Gaia Moretti e Giovanni Russo. Il gruppo, tra i 20 e i 40 anni di età, rappresenta le aree della provincia e guiderà la campagna congressuale di Elly Schlein. Moretti e Russo, rispettivamente componente della segreteria dei Giovani Democratici e segretario comunale del Pd di Cascina, saranno i portavoce del coordinamento: "Ci sono tre grandi questioni che un partito di sinistra deve mettere al centro: contrasto a ogni forma di disuguaglianza, a partire da sanità e scuola che necessitano di più investimenti pubblici per garantire che nessuno sia lasciato indietro fino alla disuguaglianza territoriale dove va rigettato il disegno di questo Governo sull’autonomia differenziata; il lavoro perché precarietà e salari bassi hanno generato 3 milioni di lavoratori poveri e costretto molti giovani a emigrare per trovare condizioni di lavoro migliori; il clima e l’ambiente perché dobbiamo incentivare la transizione ecologica del tessuto produttivo per raggiungere la neutralità climatica e costruire un futuro sostenibile. Chiunque voglia dare il proprio contributo per costruire un Pd progressista, ecologista e popolare può scrivere a [email protected]".
Intanto un appello a sostenere Elly Schlein arriva anche dal mondo universitario ed è stato redatto da Fabrizio Franceschini e rielaborato da Alessandro Agostinelli, Grazia Bernacci, Chiara Coluccia, Paolo Donati, Francesco Fella, Chiara Franceschini, Pasqualino Masciarelli e altri, raccogliendo già decine di firme di persone di diversa età, genere, collocazione sociale e territoriale tra i quali lo scrittore Athos Bigongiali e l’ex direttore artistico del teatro Verdi, Silvano Patacca: "Non ci piace un’Italia dove si mandano i migranti a soffrire lungo le coste italiane per non dar loro un porto sicuro, dove si colpevolizzano i giovani socialmente e culturalmente più deboli in nome del merito, dove si fa strame della cultura arruolando Dante Alighieri nelle file dell’estrema destra italiana".
Gab. Mas.