Patto dei sindaci sulle infrastrutture: primo passo

Vertice tra gli assessori di Pisa, Lucca, Livorno e Firenze per gettare le basi di un piano Pums condiviso

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Al lavoro insieme per cambiare il volto della mobilità dell’area costiera, integrandola, finalmente e davvero, in modo moderno e sostenibile con l’area metropolitana fiorentina. "Una strategia comune - la definiscono unitariamente gli assessori alla mobilità dei Comuni di Pisa, Livorno, Lucca e Firenze - che punta a una pianificazione condivisa da quattro capoluoghi, che renderà più efficaci le nostre richieste di finanziamento e che ci permetterà di governare il cambiamento della mobilità dei prossimi anni". Prosegue il lavoro iniziato il mese scorso con l’incontro fra i sindaci per l’elaborazione di un Piano urbano della mobilità sostenibile di area vasta e metropolitana, integrato fra i territori della Toscana nord occidentale. Nell’incontro, svoltosi a Lucca, è stata discussa la prima versione della bozza di accordo fra le quattro amministrazioni per l’elaborazione di un Pums di area vasta. L’obiettivo è realizzare un sistema ferroviario metropolitano caratterizzato da un collegamento rapido fra i centri maggiori e un servizio ad alta frequenza fra gli altri centri, la pianificazione di una tramvia metropolitana che connetta Livorno-Pisa-Lucca in rapporto con il raddoppio della ferrovia Firenze-Lucca e il completamento delle ciclovie con ultimazione della Ciclopista Tirrenica da collegare alla Ciclopista dell’Arno, alla Ciclopista Puccini e alla Greenway Lucca-Pontedera. Tra gli obiettivi del piano ci sono anche l’infrastrutturazione digitale di tutte le connessioni ferroviarie e viarie e il potenziamento delle infrastrutture di ricarica elettrica per i mezzi su gomma, la promozione della centralità del nodo portuale di Livorno in collegamento con l’interporto e con i poli industriali lucchesi e la potenzialità offerte della navigabilità dell’Arno collegate allo scalo livornese dal canale dei Navicelli nell’ambito del più generale quadro di collegamenti europei della rete transeuropea di trasporto, il completamento del corridoio tirrenico compresa la realizzazione del lotto zero, la razionalizzazione della gestione della Fi-Pi-Li, l’accelerazione dei progetti per potenziare l’A11 a cominciare dalla terza corsia del tratto Firenze-Pistoia, progetti di sviluppo degli aeroporti di Pisa e Firenze in una visione integrata.