Alla convocazione ai Giochi paralimpici di Rio 2016 fu costretta a rinunciare. "Chiesi di portare con me mio figlio di 10 mesi, perché allattavo e non me la sentivo di lasciarlo solo andando dall’altra parte del mondo. Mi risposero con un secco no, imputando ragioni di ‘sicurezza internazionale’. Questa nuova convocazione per me è una rivincita, la mia seconda occasione". Daria Marchetti, pisana, arbitro internazionale di scherma paralimpica, sarà tra i protagonisti di Parigi a settembre del prossimo anno. E questa volta con il ruolo di direttore di torneo. "Ho iniziato la mia vita da atleta nel 1985, all’età di 8 anni, e ho chiuso la mia carriera sportiva nel momento in cui mi sono iscritta all’università. Non ero abbastanza brava, lo ammetto. E decisi di dedicarmi allo studio. Da lì in poi, per dieci anni, ho vissuto un rifiuto totale rispetto alla scherma. Poi nel 2007 ho iniziato a fare l’arbitro, passando al settore paralimpico nel 2010. E sin da subito è iniziato il mio impegno all’estero". Geologa, si occupa della prevenzione degli infortuni sul lavoro alle cave di marmo di Carrara, bilanciando con entusiasmo e determinazione lavoro, famiglia e gare sparse in tutto il mondo. A Parigi come direttore di torneo (replicando la recentissima esperienza ai Mondiali di Scherma Paralimpica Terni 2023) avrà il compito di gestire la ‘squadra’ degli arbitri supervisionando la conduzione delle gare. Daria fa parte della Sport Commission che si occupa proprio dell’organizzazione delle gare e si è fatta le ossa guidando la Coppa del Mondo a Pisa. Nel suo curriculum anche i giochi asiatici in Cina lo scorso ottobre (a cui tornerà a partecipare nel 2024 volando questa volta in Thailandia) e tra marzo e aprile gli Europei fino ad arrivare alla tappa pisana di Coppa del mondo in programma a novembre 2024. Con lei, a Parigi, ci saranno anche altri due pisani plurimedagliati e confermati per il nuovo ciclo: Simone Vanni ct della Nazionale paralimpica per il fioretto e Francesco Martinelli ct della spada. Tre gli arbitri italiani convocati: Alessia Tognolli, Alessandro Lispi e Rossella Salaris. Quattro "eccellenze" (Daria compresa) unanimemente apprezzate a livello internazionale, che negli anni hanno non soltanto mostrato le proprie capacità, ma anche contribuito notevolmente a quel processo d’incessante crescita che il movimento paralimpico ha avuto e continua ad avere in Italia e all’estero. "Sono orgogliosa e onorata della convocazione arrivata dalla World Abilitysport. Farò parte di un gruppo di lavoro eccezionale con cui non vedo l’ora di mettermi all’opera! Mio figlio? Adesso è più grande: partirà con me per una vacanza prima dell’avvio del torneo. Poi nel momento in cui mi metterò al lavoro sarò impegnatissima. Ci penserà il babbo!".
Francesca Bianchi