"Ostruzionismo" Indagati gli ex vertici di Ctt Nord-Mobit

Un atto dovuto dopo l’esposto del governatore Rossi contro. il consorzio di aziende: tentata interruzione di pubblico servizio.

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Ci sono anche gli ormai ex (come anticipato da La Nazione si sono dimessi alla vigilia dell’assemblea dei soci, il 31 luglio scorso) – vertici di Ctt Nord, tra i nove soggetti indagati per tentata interruzione di interropubblico servizio, nell’ambito dell’inchiesta scaturita dall’esposto del governatore toscano Enrico Rossi contro le società consorziate in One Scarl-Mobit, gli attuali gestori del servizio di trasporto locale su gomma. "A luglio non è stato possibile partire - ha accusato il governatore Enrico Rossi - perché One Scarl non ha proceduto al passaggio di bus e beni già previsto dalla gara, e così richiederemo i danni per la maggiore spesa a cui siamo stati costretti".

Tra gli indagati c’è sicuramente Andrea Zavanella, presidente del gruppo One fino a pochi giorni fa, che, contattato da ‘La Nazione’, spiega di "essere al momento in ferie e di non avere nulla da dichiarare in merito alle ultime vicende".

E sono proprio i nove avvisi di garanzia le ‘ultime vicende cui si riferisce Zavanella. L’ultimo capitolo di una telenovela che inizia cinque anni fa, con la gara pubblica per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale, con l’aggiudicazione, nel 2016 ad Autolinee Toscane, socio unico del colosso francese Ratp, il ricorso al tar che blocca tutto, il Consiglio di Stato che dichiara legittima l’aggiudicazione ai francesi e, in mezzo a tutto questo, l’esposto di Mobit, le intercettazioni e l’inchiesta giudiziaria che – mentre incombe all’orizzonte il voto di settembre per le Regionali – vede indagato per turbativa d’asta il governatore della Toscana Enrico Rossi.

Un’inchiesta giudiziaria quest’ultima, nell’ambito della quale Mobit precisava in una nota di "aver avuto contezza di essere ritenuta parte offesa", ribadendo che "gli esposti (contro la Regione) sono stati presentati da due società consorziate (Cap e Copit) e, lungi dall’essere strumentali, sono stati ritenuti meritevoli di approfondimento da parte della procura che ha avviato l’indagine". L’ultima puntata giudiziaria sul fronte amministrativo è fissata per ottobre con il giudizio di merito del Consiglio di Stato mentre sono aperte inchieste incrociate sul fronte penale.