PISA
Respinto al mittente" da tre supermercati pisani. Il motivo: chiedeva di entrare senza mascherina. "Ma è il chirurgo che mi ha vietato di indossarla e ho i referti che lo dimostrano!". Oltre a una ampia fasciatura che copre tutto il naso. Marco Mannucci, 52 anni, è stato operato ieri all’ospedale Santa Chiara alla clinica di chirurgia della mano per l’asportazione di un emangioma della cute sul naso. Intervento per effettuare il quale Marco Mannucci si è dovuto sottoporre ad un tampone con relativo periodo di isolamento. Risultato negativo ai test, è andato sotto i ferri come era stato programmato. I punti dovrà toglierli tra 12 giorni, nel certificato medico firmato dal chirurgo dottor Paolo Annoscia si raccomanda di tenere la medicazione pulita e asciutta.
"La mascherina, parola del chirurgo, è quindi da evitare perchè crea condensa". Mannucci, uscito dall’ospedale, si è quindi recato a volto scoperto al supermercato ma è stato bloccato dagli addetti alla sicurezza sebbene avesse in mano il certificato del medico.
E la stessa cosa è successa in altri due: "Nessuno in realtà ha voluto leggere i fogli, mi hanno solamente stoppato, incuranti del viso fasciato e tumefatto. Il problema è che non esiste un vero e proprio certificato di esenzione, esistono problemi clinici incompatibili con la mascherina ed è questo che viene evidenziato nella documentazione post intervento. Non voglio accusare nessuno, voglio solo segnalare questa anomalia che sicuramente riguarderà tante altre persone. Io sono solo, non ho parenti o persone che mi possano aiutare: per 12 giorni, finchè non andrò a togliere i punti, chi me la fa la spesa? Ho chiamato anche il 112 e mi hanno risposto che se insistono motivi medici e rischio infezione io non devo portare la mascherina. ‘Entri nel Supermercato e mostri il certificato...’. Ma è quello che ho fatto. E sono stato rimandato indietro. Sono veramente amareggiato".
Francesca Bianchi