Oltre 2 milioni e mezzo di denaro irregolare sequestrato al "Galilei"

I soldi erano nascosti fra i biscotti e le pagine dei libri

Gli agenti della Guardia di Finanza durante i controlli in aeroporto

PRESSPHOTO Firenze, aeroporto Amerigo Vespucci; controlli della Guardia di Finanza. New Press Photo

Pisa, 28 gennaio 2020 – Quasi 2 milioni e mezzo di euro transitati in modo irregolare dal Galilei. Sono i dati dell’Agenzia delle Dogane. Nel corso del 2019 sono stati scoperti 2.588.816,14 euro che stavano per essere illecitamente importati o esportati presso l’aeroporto di Pisa. In particolare, sono state contestate 204 violazioni e sono stati riscossi quasi 90.000 euro a titolo di sequestri valutari e di sanzioni amministrative. Inoltre sono state presentate 67 dichiarazioni di valuta per un importo in entrata di 1.416.310,10 euro e in uscita di 325.262,15, euro oltre ad altre valute con importi minori. I risultati raggiunti «sono il frutto dell’analisi dei rischi e delle tecniche investigative sviluppate dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Pisa e dai militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Pisa, le quali hanno consentito di far emergere nuove rotte utilizzate per la movimentazione illecita di denaro e i principali metodi di occultamento per aggirare i controlli doganali». I nascondigli. In genere, il denaro è stato rinvenuto all’interno del bagaglio a mano o direttamente sul passeggero.

In alcuni casi, tuttavia, sono stati escogitati espedienti più originali, quali l’occultamento delle banconote nella fodera del bagaglio, nelle pagine di libri e agende personali, in scatole di biscotti, in contenitori di salviettine rinfrescanti o di prodotti per l’igiene personale. Le violazioni contestate costituiscono illeciti di natura economico – finanziaria sottesi a fenomeni di estrema pericolosità sociale tra cui il riciclaggio, il pagamento in nero di transazioni commerciali e il finanziamento di attività di natura criminosa (anche di matrice terroristica). Nel settore dei tabacchi lavorati esteri sono stati redatti 30 verbali per la maggior parte nei confronti di cittadini albanesi, magrebini, russi e cinesi, che hanno comportato il sequestro di 34.416 grammi di tabacco, sanzionabile con multa per un importo massimo complessivo di 197.845 euro.

In relazione al settore dei prodotti di origine animale (carne e derivati, prodotti lattierocaseari), in ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento CE 2122/2019, sono stati redatti 130 verbali, soprattutto nei confronti di cittadini albanesi, per un totale di circa 1.443,40 kg fra carne e latticini non ammessi all’introduzione nell’UE. Per quanto concerne il contrasto al traffico internazionale di stupefacenti, ai sensi dell’art. 75 del TULS D.P.R. 309 del 31/10/1990, nel corso del 2019 sono stati redatti 62 verbali nei confronti di altrettanti viaggiatori.