"Obbligo vaccinale per i bambini-atleti"

La decisione del Cus Pisa: "Chiediamo uno sforzo in più alle famiglie. E’ una scelta coerente per tutelare la salute di tutti"

Pisa, 15 gennaio 2022 - Una decisione forte, che si distacca dalla strada seguita dalle altre società sportive cittadine ma che rimane nel solco dell’attenzione massima alla sicurezza messa in atto fin dall’inizio della pandemia dall’Università di Pisa. Il Cus Pisa riprede le attività e lo fa estendendo anche agli under 12 l’obbligo vaccinale per l’ingresso alla cittadella sportiva universitaria di via Chiarugi. A scegliere per questa ulteriore misura, che riguarda in particolare gli allievi del settore polidisciplinare e del settore junior per i quali in realtà la vaccinazione è facoltativa, è stato il consiglio direttivo nella seduta di martedì scorso. Porte aperte quindi da questo lunedì – dopo una settimana ulteriore di stop (dal 10 al 16 gennaio) agli allenamenti non agonistici post pausa natalizia (gli atleti agonistici non hanno mai smesso di frequentare la struttura) - e comunicazione alle famiglie in corso proprio in questi giorni. 

"I bambini e ragazzi non vaccinati sono il cavallo di Troia del virus, se così si può dire – afferma Stefano Pagliara, presidente del Cus Pisa – in un sistema in cui la vaccinazione è fortunatamente ampia e diffusa ed è lo strumento che abbiamo a disposizione per contenere il contagio. Da settembre negli impianti Cus si entra solo con il Green pass, da gennaio unicamente con il green pass rafforzato. Adesso facciamo un passo in più. Abbiamo scelto di chiedere anche questo sforzo in più alle famiglie dando, però, un tempo congruo per decidere per l’eventuale vaccinazione del proprio figlio. La misura, infatti, diventerà operativa solo da metà febbraio. Si tratta di una decisione coerente con la politica adottata dal Cus Pisa per la tutela della salute di tutti. Parallelamente abbiamo valutato la situazione e deciso di far ripartire tutte le attività promosse dal Cus Pisa anche per offrire un segno di speranza e ottimismo e supportare i tanti, dai più piccoli ai più grandi, che trovano nel nostro Centro una possibilità di svago, gioco e sport". 

L’obiettivo è dare continuità al programma e alla stagione sportiva 2021 /2022 (che sta comunque soffrendo di numerose assenze, per contagi, quarantene e timori) assicurando nello stesso tempo tutte le misure di sicurezza sanitaria adottate, dall’accesso riservato solo ai possessori di Green pass alla sanificazione degli ambienti, dall’obbligo di mascherina al rispetto dei protocolli elaborati dalle singole Federazioni sportive. "Si tratta di un altro tentativo di ritorno alla normalità - spiega ancora Stefano Pagliara - Nuovi eventuali provvedimenti finalizzati alla prevenzione di contagi da Covid-19, saranno man mano adottati sulla base di futuri decreti e ordinanze o nuovi protocolli adottati dalle singole Federazioni sportive". 

Nessuna necessità di rimborsi per i piccoli atleti iscritti ai vari corsi: nel mese di gennaio (dal quale verrà scalata la settimana di ulteriore chiusura che è ormai terminata) è, infatti, di prassi previsto il pagamento della nuova tranche. Le famiglie che preferiranno non procedere con la vaccinazione dei propri figli potranno, quindi, stoppare in tempo reale il pagamento delle quote. Per le altre ci sarà tempo fino a metà febbraio per prenotare la dose necessaria ed accedere così al centro sportivo e agli allenamenti senza problemi.