Normale e polizia postale contro i pirati informatici. "Protocollo per la sicurezza in rete"

La Scuola Normale ha un nuovo primato; quello di essere il primo centro universitario e di ricerca in Toscana ad aver siglato un protocollo con la polizia postale per la lotta al cyber crime. Ieri, il direttore della Scuola superiore Normale Luigi Ambrosio e il dirigente del compartimento Polizia postale e delle comunicazioni per la Toscana, Lorena La Spina hanno siglato il protocollo d’intesa per prevenire e contrastare i crimini informatici che possono essere compiuti sui sistemi informativi e le infrastrutture tecnologiche in uso alla Scuola Normale. Il protocollo prevede anche la realizzazione di eventuali tecnologie per incrementare i livelli di prevenzione e contrasto dei crimini informatici. Il documento è stato firmato alla presenza del vicario del questore di Pisa, Rodolfo Ruperti: "La connessione tra realtà fattuale e mondo virtuale – ha commentato – è diventata una caratteristica essenziale della nostra realtà e il costante impegno profuso ormai da anni dalla polizia di Stato è incentrato anche sulla sicurezza del web". "La cyber security rappresenta ormai un elemento imprescindibile della nostra vita quotidiana: in quanto pubblica amministrazione, riteniamo necessario attuare ogni forma possibile per prevenire e contrastare reati informatici a nostro danno, cioè a danno della collettività – ha commentato Ambrosio -. Questa collaborazione, una volta individuati gli strumenti idonei per attuarne gli intenti, credo che rafforzerà il livello della nostra sicurezza informatica". Come sottolinea La Spina: "Numerose le attività in cui la postale è impegnata con l’obiettivo di potenziare la risposta a eventi critici, anche di carattere emergenziale, che possono incidere negativamente sulla regolarità dei servizi di telecomunicazione, pregiudicando i sistemi informatici e le reti telematiche individuati come "infrastrutture sensibili di interesse pubblico".

Carlo Venturini