Dipendente Hera muore a 48 anni nello scontro fra moto e auto

E' successo sulla strada che collega Pisa al litorale

Emiliano Di Gaddo

Emiliano Di Gaddo

Stava andando a trovare un suo amico d’infanzia a Marina di Pisa e festeggiare insieme a lui una buona notizia di lavoro. Dopo pranzo è salito in sella alla sua amata moto ed è partito da Cascina, dove abitava; a pochi chilometri, in un bar del litorale, Gionata Fontanini lo stava aspettando. "È stato proprio al bar – racconta Gionata – che ho saputo dell’incidente di Emiliano, è stato uno choc". Emiliano Di Gaddo, 48 anni dipendente di Hera Ambiente, a quell’appuntamento non è mai arrivato. Perché la sua moto si è scontrata con un’auto, un Doblò grigio, che, secondo quanto riferito dalle prime testimonianze, si stava immettendo sulla strada principale. Siamo sul viale D’Annunzio intorno alle 14 e la direzione è quella del mare. "Emiliano amava il mare – racconta ancora Gionata – è nato e cresciuto a Marina di Pisa. Siamo amici di infanzia e veniva qui almeno uno o due volte a settimana. Ci siamo visti ieri mattina, voleva raccontarmi questa cosa che gli era successa, questa novità sul lavoro. Era contento, così avevamo deciso di vederci anche nel pomeriggio". La morte è stata praticamente sul colpo, a nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori del 118 accorsi sul posto.

Il luogo dell'incidente mortale in provincia di Pisa
Il luogo dell'incidente mortale in provincia di Pisa

"Delle persone che non ci sono più – continua Gionata – si dice sempre che erano delle brave persone. Ma per Emiliano è sicuramente vero. Un uomo pulito e generoso, non era benestante ma se poteva aiutare qualcuno lo faceva senza pensarci due volte, e in questo anno così difficile sono molte le persone di Marina che possono confermare ciò che dico". Già titolare della pizzeria Le Giare, ora lavorava per Hera Ambiente a La Spezia. Tra le sue passioni, il mare, la moto, gli animali. Gli amici ricordano il legame con il suo cane Pelé, un rottweiler che per lui era quasi come un figlio. La cause dell’incidente mortale sono al vaglio degli inquirenti. Saranno infatti gli accertamenti eseguiti sul posto a ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente che ha portato alla morte Emiliano Di Gaddo.

Sarah Esposito