Movida senza freni in piena notte Locali aperti dopo le 24 e folla in piazza

Le foto di piazza dei Cavalieri alle 2 del mattino come a metà pomeriggio e i residenti infuriati: "Si chiude l’Università ma si permette questo". Prime multe della questura a chi non indossa i dispositivi di sicurezza.

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di Gabriele Masiero

Le prime multe sono già arrivate. Ma il primo venerdì sera post-Dpcm è stato un disastro. Almeno a giudicare da foto e video diffuse dai residenti del centro storico. Assembramenti di giovani quasi ovunque, ma è soprattutto piazza dei Cavalieri che rischia di essere il "buco nero" delle misure anti-Covid. Lo testimoniano le foto che ci ha inviato un lettore e che sono scattate alle due del mattino: centinaia di giovani ammassati davanti alla chiesa di Santo Stefano, moltissimi senza mascherina o con i dispositivi di protezione indossati in modo irregolare.

Una calca indescrivibile anche nell’imbuto che si crea tra la piazza e via Ulisse Dini. Centinaia di ragazzi e nessun controllo. Benvenuti nella movida. La questura ieri ha diffuso una nota per dare conto delle prime sanzioni a "diverse persone che non indossavano le mascherine mentre si trovavano in giro per il centro cittadino o al lavoro in alcuni locali aperti al pubblico". I controlli si sono concentrati nei luoghi maggiormente frequentati: piazza Garibaldi, piazza dei Cavalieri, la zona di Vettovaglie. Un tunisino di 21 anni irregolare è stato sanzionato in vicolo delle Donzelle perché privo di mascherina e sarà anche espulso. "Multati - fa sapere la questura - anche due inglesi sprovvisti di mascherina e diverse le contestazioni elevate per il non corretto uso dei dispositivi di protezione personale". "Durante la notte, inoltre, sono state elevate anche tre contestazioni amministrative nei confronti di tre locali gestiti da bengalesi in quanto i gestori delle attività non indossavano i dispositivi di protezione". Infine un tunisino, irregolare sul territorio nazionale, è stato bloccato e sarà espulso mentre lanciava bottiglie di vetro ai gestori di un minimarket che, già chiuso, si erano rifiutati di servirlo.

In piazza delle Vettovaglie i residenti hanno filmato decine di giovani in piazza seduti ai tavolini dei locali aperti ben oltre il limite orario delle 24 sancito dall’ultimo Dpcm. Ma il problema maggiore riguarda piazza dei Cavalieri. Un vulnus. Un paradosso, secondo il lettore che ci ha inviato le foto, che rischia di vanificare gli sforzi fatti da molti: "Che senso ha - si chiede - tenere chiusa al 90% l’università, o donare le sedi universitarie (Polo Piagge) agli istituti superiori cittadini per assicurare il distanziamento se poi di notte è il caos?". I contagi salgono rapidamente e il governo studia già un ulteriore stretta sulle attività per contrastare l’avanzata del virus. Ma resta la movida, soprattutto quella senza controlli, "l’anello più debole e delicato", per dirla con le parole di una recente intervista a La Nazione dell’infettivologo, Francesco Menichetti. Servono immediate contromisure. Oggi, non domani.