Finita l’estate, torna la malamovida in centro. "Ora anche di lunedì. Vita impossibile"

Specchietti dei motorini usati per la cocaina e residenti costretti a dorme con la musica bianca per non sentire il caos fuori

Controlli anti mala-movida

Controlli anti mala-movida

Pisa, 21 settembre 2022 - Stanno per scadere le ordinanze anti mala movida, ma il caos impazza nonostante queste siano ancora ’ufficialmente’ vive e vegete. E gli specchietti dei motocicli vengono usati per "piste" di cocaina. Sembra che siano cadute nell’oblio le due ordinanze sindacali con cui, ad esempio, si sequestrano le casse che pompano musica fino alle 3 di notte (ordinanza in scadenza il 30 ottobre). Così come, nonostante l’atto sindacale che vieta la somministrazione di alcolici dalle una di notte (scadenza il 2 ottobre) scorrono fiumi di alcol nel centro storico anche in giorni feriali.

Un esempio? Lunedì notte i residenti delle zone di Vettovaglie e di Sant’Omobono hanno iniziato a chiamare le forze dell’ordine già dalle una di notte a causa di musica, schiamazzi, cori, urla di decine e decine di giovani ubriachi. "Ma è possibile vivere così? Negli anni, ci siamo dovuti abituare a week end da paura ed ora anche il lunedì è caos, anarchia assoluta": dicono dal comitato La Cittadella-Qualità della vita. "Sarà che le ordinanze stanno per scadere, sarà forse per la ripresa dell’università, ma qui ormai non si fa vita e quando arrivano le forze dell’ordine è sempre tardissimo ed i giovani si sono dileguati portandosi appresso il loro armamentario di alcol e casse": continuano dai comitati che hanno mandato alla redazione anche l’ennesimo video.

In quelle immagini si vedono alcolici in vetro oltre a sentire le urla e gli schiamazzi. "Siamo consapevoli delle difficoltà delle forze dell’ordine ma è tempo che il sindaco, il questore ed il prefetto si impegnino a mettere un presidio fisso nelle zone più calde della movida": dicono dal comitato La Cittadella-Qualità per la vita. Di aneddotica del trasando notturno pisano e dell’invivibilità del centro storico c’è ad esempio la storia di un nuovo residente – chissà quanto resisterà – che ha trovato casa in Piazza delle Vettovaglie e che oltre ad avere messo doppi vetri e nuovi infissi, per addormentarsi deve usare "le registrazioni del rumore di fondo bianco" quello che si usa ad esempio per facilitare il sonno dei bambini in quanto copre i decibel fastidiosi. E c’è chi usa persino gli specchietti delle moto per farsi piste di cocaina come denunciato e fotografato da un residente ’sbigottito’".

La moto era parcheggiata vicino alla Scuola Normale. "Ho trovato lo specchietto totalmente rivoltato verso l’alto con evidenti strisce e rimasugli di cocaina": racconta il residente incredulo. Per tornare alle ordinanze va ricordato che fino al 2 ottobre, i pubblici esercizi, gli esercizi commerciali e quelli artigianali all’interno delle zone A e B del centro storico dovranno cessare la propria attività entro le ore una dei giorni dalla domenica al giovedì; entro le ore due dei giorni a cavallo tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica. Le attività non possono essere riprese prima delle ore sei del giorno successivo.