La morte di Niki Giustini, tanta gente ai funerali. Anche Pieraccioni e Militello

Il comico e attore era stato colpito da un grave malore a dicembre. Presenti anche Conti, Ceccherini, Vallesi e l'inseparabile amico Salvadori. Mercoledì sera l'omaggio al Mandela Forum di Firenze

Cristiano Militello, tra i tanti, ai funerali di Niki Giustini

Cristiano Militello, tra i tanti, ai funerali di Niki Giustini

Pisa, 5 gennaio 2017 - Chiesa gremita a Migliarino, in provincia di Pisa, per i funerali di Niki Giustini, il comico e attore toscano morto un mese dopo il grave malore che lo aveva colpito. A dare l'ultimo saluto all'artista pisano, tra i tanti, Leonardo Pieraccioni, Graziano Salvadori, Gaetano Gennai. Cristiano Militello.

Tanti coloro che hanno voluto rendere virtualmente omaggio a un volto molto conosciuto in Toscana ma non solo. Nella sua lunga carriera aveva interpretato vari personaggi e messo in scena gag anche su Rai e Mediaset. Giustini era nato in Irlanda da una famiglia originaria di San Giovanni Valdarno. I Giustini poi tornarono in Toscana. Niki aveva vissuto in diverse città. Adesso abitava a Arena Metato, località non lontana da Pisa.

Mercoledì sera durante una delle repliche dello spettacolo di Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello al Mandela Forum di Firenze c'è stato un doppio omaggio a Giustini: all'inizio della serata è apparsa una foto di Giustini con scritto "per Niki" e durante il finale, Conti ha invitato tutti ad alzarsi in piedi e a tributare un grande applauso "per il nostro grande amico, l'amico di tutti, Niki Giustini".

Di Giustini si ricorda la straordinaria esperienza televisiva di Vernice Fresca, poi Aria Fresca: una stagione artistica unica, una carrellata di giovani talenti presentata da Carlo Conti. Tante le partecipazioni a corti e film, non ultimo "Il professor Cenerentolo" di Leonardo Pieraccioni. Negli ultimi anni aveva continuato con la televisione e "Panni Sporchi", il programma di Cinquanta Canale insieme a Guido Genovesi.

Proprio Genovesi ha affidato a Facebook i suoi pensieri. "Caro Niki - si legge - te ne sei andato proprio di mercoledì, il giorno che registravamo la nostra trasmissione. Te ne sei andato dopo un mese esatto di rianimazione, un mese durante il quale ho tenuto dentro tutti i miei pensieri e le mie speranze. Ma ora è più forte di me scriverti qualcosa". E ancora: "Il primo giorno che sono venuto a trovarti in ospedale, a fatica mi hai detto tre cose: 'Allora, la trasmissione?'. Io ti ho risposto che non l’avevo fatta, come facevo a farla senza di te? Poi mi hai cercato la mano e mi hai detto: 'Ti voglio bene Guido…'”.

A scrivere su Facebook un messaggio di cordoglio anche la Clair de Lune, l'agenzia che curava artisticamente Niki Giustini. "Nel porgere le più sentite condoglianze alla famiglia, chiediamo cortesemente al pubblico che tanto lo ha amato e che lo portera' per sempre nel cuore, il rispetto del raccoglimento e del silenzio. Perché non potremmo mai trovare per lui, parole adeguate al numero dei sorrisi che ci ha regalato. Perché siamo artisti e non guitti, abbiamo sempre una risata per tutti, ma da domani. Non oggi".