Mobilità, Pisamo al lavoro per introdurre il noleggio di bici e scooter elettrici

Prosegue il lavoro dell’Amministrazione per rendere Pisa più green e rispettosa dell’ambiente

Immagine di repertorio

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Pisa, 22 gennaio 2021 – Una pedalata in più e una colonnina di ricarica più vicina, per rendere più agevoli anche gli spostamenti più lunghi nel centro urbano. È questo l’obiettivo del Comune di Pisa e di Pisamo, che sta lavorando per introdurre il servizio di noleggio di bici e scooter elettrici. Il servizio, pensato per studenti, residenti, lavoratori e turisti, andrà a implementare la mobilità alternativa in città dopo il bike sharing e la recente attivazione del noleggio di monopattini elettrici. “Continua l’impegno dell’Amministrazione Comunale per promuovere una mobilità sostenibile e ridurre il traffico nel centro storico cittadino. Il nostro Comune – dichiara l’assessore alla mobilità, Massimo Dringoli - si conferma pronto alle innovazioni e campo fertile per il cambiamento verso comportamenti più sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale. Più mezzi elettrici significa, infatti, meno auto sulle nostre strade, quindi meno inquinamento e meno confusione negli spostamenti”. “Il tema della mobilità è una delle direttrici sulle quali l’Amministrazione si sta maggiormente impegnando. Penso allo sviluppo della micro mobilità elettrica – prosegue Dringoli - alla tramvia che una volta realizzata sarà chiave di volta per molti altri cambiamenti, ma anche al Piano urbano della mobilità sostenibile approvato a novembre scorso. Stiamo lavorando per fare di Pisa una città nuova, moderna, europea, in grado di cogliere le sfide del futuro”. “Stiamo lavorando per portare a Pisa un altro importante servizio – afferma l’amministratore unico di Pisamo, Andrea Bottone - che offrirà a residenti, studenti e turisti una opportunità in più di utilizzare mezzi alternativi all’automobile privata per muoversi in città, riducendo le emissioni di Co2 e il traffico sulle strade del territorio. Stiamo realizzando degli studi preliminari per individuare le esigenze dell’utenza e determinare il numero di mezzi e di aree sharing necessarie. Dopodiché pubblicheremo un bando per individuare il soggetto che gestirà il servizio. Il progetto verrà avviato in via sperimentale per un periodo di 24 mesi e sarà praticamente a costo zero, così come già così come già avvenuto con i monopattini elettrici. Per quanto riguarda il servizio di e-bike, infatti, sono previsti contributi statali destinati ai Comuni in proporzione al numero di abitanti”. Ad oggi le persone che hanno effettuato una forma di abbonamento al servizio “CicloPi” sono 10.032, tra abbonamenti mensili, settimanali e giornalieri. Il Comune di Pisa, attraverso Pisamo e l’apposito ufficio bici, ha incrementato il servizio di bike sharing portando a 30 le stazioni di Ciclopi distribuite in tutta la città, così come ha incrementato il numero delle rastrelliere che ad oggi sono 476, per un totale di 2856 posti bici, di cui il 78% bloccatelaio: l’incremento nel 2020 è stato di 164 posti.A.M.