Razzie sulle auto, piaga continua: "Migliarino è terra di nessuno"

Sulla via Del Mare un furto al giorno: la rabbia dei residenti

Una delle auto forzate dai ladri che da un po’ di tempo tengono in scacco Migliarino

Una delle auto forzate dai ladri che da un po’ di tempo tengono in scacco Migliarino

Vecchiano (Pisa), 22 aprile 2018 - Una nuova ondata di furti e auto spaccate a Migliarino. Dove i vandali e i ladri hanno agito per la terza volta negli ultimi dieci giorni. Il modo di agire è sempre lo stesso. Così come il paese, nel Comune di Vecchiano, e gli atti vandalici messi a segno dai malviventi.

È tornata a colpire la banda delle spaccate che, venerdì 19 aprile nel pomeriggio poco prima delle 17, dopo aver già sventrato tre automobili la sera prima in via Carmignani, ha provato a fare di nuovo razzia sulla via del Mare a Marina di Vecchiano. Due, secondo quanto riferiscono i proprietari, le automobili visitate dai topi d’auto. Nessuna spaccata, stavolta, ma solo la forzatura e la rottura, per mezzo di un cacciavite, degli sportelli. L’emergenza sicurezza torna a farsi sentire.

"Ho trovato cruscotto e sedili sottosopra – riferisce il proprietario dell’auto, residente a Migliarino – ma i ladri sono rimasti con la bocca asciutta: in macchina tengo solo i documenti, soprattutto quando vengo al mare. Non vi ricordate le decine di auto sfondate, i motorini sventrati e i motori delle barche rubati nelle scorse stagioni? Questa è terra di nessuno e l’insicurezza più totale continua ad espandersi".

Ma anche il secondo colpo messo a segno ha lasciato i malviventi senza bottino. "Hanno racimolato solo una manciata di spiccioli. La stagione balneare non è ancora iniziata – incalza il proprietario dell’auto –-. Ci rivediamo a settembre per fare la conta dei danni". Lo stesso non può dire un residente di via Carmignani, la strada secondaria che collega viale dei Pini a via delle Pratavecchie che, solo due notti fa, ha assistito a tre macchine spaccate.

"Non sono solo i danni materiali ai finestrini e al bagagliaio che dovrò ripagare di tasca mia – racconta a La Nazione – quanto gli strumenti, professionali e pezzi unici del mio lavoro, che tenevo in macchina dal valore di 700 euro".

Lo sgomento e la preoccupazione sale in paese: tre spaccate in solo 10 giorni per un totale di 16 automobili sono tante e gettano nel panico i residenti. Il primo episodio, in ordine cronologico, è avvenuto circa dieci notti fa in via Foscolo, via Monti, via Bruno Pontecorvo e Piazza Martiri della Bonifica quando, nel cuore della notte, furono sventrate dieci autovetture proprio davanti le villette a schiera dei proprietari. Sugli episodi stanno indagando i carabinieri che hanno raccolto le denunce.