Pisa, scoperto magazzino con gli oggetti rubati nelle auto dei turisti

Operazione del carabinieri di Pisa. La refurtiva è visionabile, per eventuali riconoscimenti, negli uffici dell'Arma

I carabinieri di Pisa con la merce ritrovata nell’appartamento

I carabinieri di Pisa con la merce ritrovata nell’appartamento

Pisa, 22 agosto 2021 -  L’appartamento del 66enne marocchino, denunciato per ricettazione, si è presentato come una sorta d’ingrosso. Qui i carabinieri di Pisa sono arrivati con approfondite indagini sui numerosi furti ai danni della auto di turisti. Decine e decine di colpi, messi a segno quest’estaste tra centro città e litorale. Bagagliai saccheggiati di tutto, specie, nelle zone di maggior affluenza ed appeal, come nelle vicinanze della torre: il parcheggio della Pam, ma anche quello di via Piave, quello di via Roma. Ma anche il parcheggio Scambiatore. E naturalmente le zone di mare, con l’assalto alle auto dei bagnanti. I giorni caldi sono sempre stati quelle nel fine settimana.

Ci sono state giornate in cui si sono contati anche dieci colpi. Indagando su questi fatti – l’attività è ancora in pieno svolgimento con approfondimenti mirati – una pista ha portato gli inquirenti alla necessità di controllare un appartamento in cui i militari hanno fatto irruzione nei giorni scorsi. Qui la scoperta: nella casa abitata dal cittadino extracomunitario, incensurato, sono state trovate 39 tra valigie e trolley. Un accertamento più approfondito ha consentito il rinvenimento di 40 computer portatili, 40 tra cuffie e speaker portatili, 24 tablet, 9 fotocamere digitali con ottiche e attrezzi dedicati, 5 droni, 5 telefoni cellulari, 2 smartwatch, diversi monili in oro e vari indumenti.

I carabinieri – si apprende – stanno procedendo all’identificazione più approfondita degli oggetti, per restituirli ai legittimi proprietari. Gli oggetti rinvenuti, presumibilmente oggetto di furti recenti, sono visionabili, per eventuali riconoscimenti da parte delle vittime, negli uffici della sezione radiomobile dei carabinieri, a Pisa. Attività investigativa, dicevamo, ancora in corso. Perché i carabinieri stanno approfondendo la posizione della persona denunciata per ricettazione in modo da capire la provenienza della merce e quello che era il potenziale destino di tutte le apparecchiature: il loro trasferimento all’estero? La cessione ad altro grossista? La vendita sul mercato? Ed eventualmente, per conto di chi? L’operazione, con il blitz nella casa, è stata fatta nell’ambito di un servizio di controllo del territorio dedicato al contrasto ai reati contro il patrimonio, in special modo volto a reprimere, nel periodo estivo, quelle forme di criminalità comune connesse ai furti in danno dei turisti. Che sono stati molti quest’estate. Una vera razzia compiuta senza scrupoli in pieno giorno.

Anche nei giorni scorsi per alcuni stranieri c’è stata l’amara sorpresa, dopo la visita alla città, di tornare alla macchina e trovarla depredata di tutti i bagagli. Nelle valige, oltre al materiale elettronico, c’erano anche capi firmati. Il valore della merce? Ancora manca una stima. Ma si tratta di tutti oggetti che, al momento dell’acquisto, potenzialmente, avrebbero potuto sfiorare la somma complessiva di 100mila euro.