Sono stati tutti condannati per falsità ideologica con un decreto penale che li condanna a 13mila e 500 euro di multa con sospensione condizionale ossia nessun effettivo pagamento. Il provvedimento, emesso dal giudice Raffaella Amoresano su richiesta della procura, sta arrivando, in queste ore, all’indirizzo di 51 pazienti del medico della montagna pistoiese Federico Calvani, già condannato per aver simulato vaccinazioni contro il Covid mai effettuate solo per far ottenere ai suoi pazienti il Green Pass. Si tratta di persone residenti tra la montagna pistoiese, Serravalle, Bagni di Lucca, Capannori, Carmignano, Firenze, Montemurlo, Agliana, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Pescia, Cascina ed Empoli. I vari avvocati che assistono queste persone stanno già annunciando opposizione contro il decreto penale. Lo farà sicuramente, l’avvocato pistoiese Massimo Chiossi che spiega come i suoi assistiti si considerino estranei alla vicenda. L’istituto del decreto penale è un modo per la giustizia di accelerare i tempi di condanna nel caso in cui si ritenga che chi è stato condannato possa essere sottoposto soltanto ad una pena pecuniaria. In caso di opposizione naturalmente la strada potrebbe essere quella del processo. Lo scorso novembre davanti al giudice per le udienze preliminari Luca Gaspari, altri quattro pazienti avevano patteggiato le pene (tutte sospese) rispettivamente di 5 mesi e dieci giorni, 6 mesi, otto mesi e un anno. La vicenda delle fasulle vaccinazioni scoppiò dopo l’indagine, coordinata dalla Procura di Pistoia, con il procuratore capo Tommaso Coletta, e i sostituti Linda Gambassi e Luisa Serranti, condotta dai militari di Pistoia e Prato insieme ai Nas di Firenze, a seguito della denuncia fatta ai militari di Prato della madre di un ragazzo che aveva ottenuto il green pass senza sottoporsi ad alcuna vaccinazione. A finire agli arresti domiciliari fu il medico Federico Calvani condannato in primo grado, lo scorso 28 giugno, a 5 anni, tre mesi e 10 giorni. Calvani è stato accusato di peculato, falso in atto pubblico e truffa ai danni dello Stato, per aver intascato le indennità pagate dall’Asl per le vaccinazioni svolte. Il giudice Patrizia Martucci ha inoltre condannato il medico al pagamento di una provvisionale di 20mila euro ciascuno alle parti civili costituite: l’Ordine dei medici di Pistoia, l’Asl toscana e lo Stato. La sentenza è andata oltre le richieste della pubblica accusa che aveva chiesto la condanna a quattro anni, riconoscendo a Calvani alcune attenuanti: incensurato, tenuità del danno patrimoniale e collaborazione con l’autorità giudiziaria. Michela Monti