Nasconde la marijuana nelle mura della chiesa, preso

Giovane scovato dai militari del nucleo cinofili di San Rossore e quelli della guardia di finanza

L’unità cinofila dei carabinieri

L’unità cinofila dei carabinieri

Pisa, 12 aprile 2018 - E’ stato visto e fermato anche con l’aiuto dell’unità cinofila di San Rossore: quattro cani, due antidroga, uno addestrato alla ricerca di esplosivi, un quarto per compiti “di polizia”, specializzato cioè nell’ordine pubblico e nelle attività anti-sommossa. Stava nascondendo la marijuana nelle mura della chiesa di Santo Stefano. Un servizio che i carabinieri hanno organizzato con il supporto dell’intervento operativo di Firenze e i militari della guardia di finanza nell’ambito di «Periferie sicure» con cui gli uomini dell’Arma hanno battuto i quartieri meno centrali della città di Pisa. Una delle tappe, è stata in via Consoli del mare, dove un 24enne gambiano, è stato sorpreso mentre cercava di occultare un involucro con poco più di 15 grammi di marijuana, che per gli uomini dell’Arma erano destinati allo spaccio.

Durante lo stesso servizio, è stato denunciato un tunisino di 24 anni, sorpreso in via Corridoni, con 11 dosi di eroina per 13 grammi di droga e 95 euro in contanti. I militari della locale Stazione dei carabinieri hanno anche arrestato un italiano di 22 anni, in ottemperanza all’ordine di esecuzione del Tribunale di sorveglianza per i minori di Firenze, per un residuo di pena, per rapina e porto di armi o oggetti atti ad offendere, commessi ad Arezzo nel 2014, quando ancora era minorenne. Il giovane è stato accompagnato al domicilio del padre (in regime detentivo) come disposto dall’autorità giudiziaria.

I militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia hanno poi arrestato, su ordinanza di custodia cautelare in carcere, per detenzione ai fini di spaccio, un tunisino di 30 anni. La misura è stata adottata in sostituzione dell’obbligo di dimora, per diverse condotte dell’indagato in contrasto con le prescrizioni. Lo straniero era infatti destinatario di restrizioni, in seguito a un’operazione, condotta dalla Compagnia che, a inizio del dicembre 2017, che aveva portato all’arresto di decine di persone per spaccio di stupefacenti in città.

Il servizio è proseguito con ulteriori controlli alla circolazione stradale: due le persone denunciate per guida sotto l’effetto di droga. E un 19enne gambiano è stato denunciato due volte (una dai carabinieri e dopo due ore dalla polizia) per danneggiamento della vetrata d’ingresso della pizzeria del centro storico «Zero Zero» e, nel secondo caso, per essersi scagliato anche contro il proprietario.