Un interpello interno al Comune provoca il disappunto del sindacato di base Cub e riguarda la selezione avviata per dirigenti all’urbanistica, al Pnrr e alle infrastrutture in base alla nuova riorganizzazione della macchina comunale che a breve prenderà il via. "Da settimane abbiamo chiesto senza ottenerlo - spiega Federico Giusti della Cub - un confronto con la Giunta per la mancanza degli atti di indirizzo sulla contrattazione decentrata, un piano di fabbisogno pensato prima della nuova macrostruttura che avrà impatti forti sulla gestione degli uffici e dei servizi. Quasi 140 dipendenti della polizia municipale senza un dirigente ci preoccupano e temiamo che la prospettiva futura sia costruire una macchina con accentramento di poteri nelle mani di pochi dirigenti che affiancheranno sindaco e Giunta determinando una crescente invadenza della politica nella gestione della macchina amministrativa". Il rischio secondo il sindacato è di una macchina amministrativa azzoppata dalla mancanza per i prossimi mesi di dirigenti e funzionari, ma la Cub chiede "di rivedere la commissione esaminatrice" perché, conclude Giusti, "se non c’è nulla da eccepire sulla professionalità e serietà degli esaminatori, secondo noi tuttavia l’ingegner Alessandro Fiorindi, direttore di Pisamo, può stare solo nella commissione incaricata di individuare il nuovo dirigente dell’urbanistica. Sulle altre due crediamo si possa creare un problema rilevante, quello del ‘controllatocontrollore’, perché il dirigente della mobilità controlla la Pisamo e lo stesso discorso vale per il Pnnr sui lavori della mobilità Un dirigente, pur bravo, della società controllata non dovrebbe far parte della commissione che individuerà due figure rilevanti e con funzioni di indirizzo e di controllo sulla partecipata di cui fa parte".
Cronaca"Macrostruttura, nessun confronto e troppi poteri a Pisa: l'interpello interno al Comune"