"Lungomare pedonale, un disco rotto di chi fa l’interesse di pochi"

Confesercenti Toscana Nord all’attacco: "Scelta bocciata nell’estate 2020 dalla maggioranza degli imprenditori e dal Comune"

Migration

LITORALE

Pedonalizzazione del lungomare: un disco rotto. La definisce così Simone Romoli, responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord, alla luce dell’ultima mareggiata e al pressing dell’altra associazione di categoria. "Ci vuol coraggio a chiederla ancora dopo la bocciatura dell’estate 2020 avvenuta non solo dalla stragrande maggioranza degli imprenditori ma dallo stesso Comune che ha annullato la chiusura prima dei termini stabiliti". "Non ci sorprende – prosegue Romoli - che Confcommercio scenda in campo per tutelare interessi particolari senza mai pensare al bene comune. Ci siamo abituati, è già successo a Cascina. Il lungomare non è solo ristorazione ma una serie di altre attività che dalla chiusura non hanno i vantaggi di chi mette fuori i tavolini. Soprattutto nelle ore calde. Si dimentica che il lungomare è comunque pedonale, ad esempio, nelle domeniche invernali e tutte le sere con orari diversi nell’estate". "Palazzo Gambacorti – dice ancora Romoli – anche se secondo noi sbagliando, aveva concesso la sperimentazione voluta da Confcommercio. Sperimentazione bocciata dall’evidenza dei fatti constatata sia dal sindaco Conti che dall’assessore Dringoli". Romoli affronta poi la questione della riqualificazione: "Il presidente Ravagni è diventato anche un urbanista che vede nella pedonalizzazione il passaggio per riqualificare Marina. Noi la riqualificazione la intendiamo come un lungomare che inviti a passeggiare, con punti ombra ad esempio, con spiagge di ghiaia fruibili e non ammassi di sassi. Anche con piattaforme in legno sugli scogli in grado di ospitare i tavolini, in questo caso in un contesto green e innovativo". La conclusione: "Per Confcommercio riqualificare vuol dire solo pedonalizzare. Eppure ci sembra che la stessa associazione non la pensava allo stesso modo sulla chiusura dei lungarni o sulla nostra proposta per pedonalizzare via San Martino spostando il mercato in piazza Toniolo".