Luci e musica in strada Il teatro chiede di vivere

Riuscito sit-in davanti al "Verdi". Brani di opere liriche sono state diffuse in via Palestro. Messaggi del pubblico sotto i loggiati: "Torneremo più di prima"

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Messaggi e parole di vicinanza, lasciati sotto il loggiati sui post it che la direzione del Teatro ha voluto mettere a disposizione di spettatori, artisti, amici del Verdi. Luci accese e musica, con le arie da opera scelte dal Maestro Enrico Stinchelli, direttore artistico, che hanno risuonato in tutta via Palestro e nei vicoli circostanti. Un omaggio a due talenti pisani: il baritono Titta Ruffo e il tenore Filippeschi. Presente la presidente della Fondazione Teatro di Pisa Patrizia Paoletti Tangheroni e Silvano Patacca, direttore artistico per la prosa e la danza e direttore della programmazione, insieme – appunto – al Maestro Stinchelli. "Il teatro ci manca, torneremo a frequentarlo in tanti, più di prima", questo uno dei ‘bigliettini’ lasciati nella serata di ieri. "Dentro un teatro c’è emozione e memoria, riaprite i teatri!", un altro messaggio. Un presidio ordinato e distanziato, sotto l’occhio vigile degli uomini della questura, che ha visto il Verdi di Pisa aderire all’appello "Facciamo luce sul teatro" lanciato da Unita-Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo. Un gesto simbolico e significativo, fatto chiamando a raccolta (dalle 19 in poi) tutti coloro che al teatro cittadino (e al teatro in generale) vogliono bene, un modo per riaccendere i riflettori a un anno di distanza dal primo provvedimento governativo. Quel Dpcm che, come prima misura di contrasto al Coronavirus, ha deciso proprio la chiusura immediata dei teatri nel Nord Italia, estendendo rapidamente il provvedimento a tutto il territorio nazionale nel giro di pochi giorni. Obiettivo: chiedere al nuovo governo e a tutta la cittadinanza che si torni a parlare di teatro e di spettacolo dal vivo.

"Le persone hanno risposto benissimo, è stata una grande emozione, un momento di gioia – commenta la presidente Patrizia Paoletti Tangheroni – tanti anche i messaggi che sono stati lasciati per dimostrare la vicinanza. I pisani, e non solo, hanno bisogno di vedere i teatri aperti e sono fermamente convinta che solo la bellezza ci potrà salvare. Abbiamo cercato, e ci siamo riusciti, di non creare un’occasione di assembramento e ci ha colpito che molte persone pur di assistere, si siano distribuite tra i vicoli. Qualcuno ha anche pensato che le voci fossero di cantanti veri, applaudendo con entusiasmo". Sul posto anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci: "Luci accese e porte aperte. Almeno per una sera il teatro Verdi di Pisa torna a vivere! Si possono riaprire i teatri in sicurezza! L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, di cui sono segretario, ha approvato una proposta di legge per stanziare 1 milione di euro di ristori a sostegno dei lavoratori dello spettacolo. Bisogna occuparsi della cura del corpo e dello spirito. I teatri sono un’ottima cura per lo spirito".

Francesca Bianchi