Luca Lauricella (M5S): "Nel 2024 via gli inceneritori dalla Toscana"

PISA

"L’obiettivo è una Toscana a rifiuti zero. E non è soltanto uno slogan, ma un programma di governo, ambizioso certo ma già delineato". Così il capolista alle elezioni regionali del M5S, Luca Lauricella, che sostiene la candidatura a presidente della pisana Irene Galletti, descrive gli obiettivi del movimento per la dismissione degli inceneritori.

Da dove comincerete?

"Abbiamo stilato un cronoprogramma ambizioso e moderno, che prevede di dismettere gli inceneritori toscani attualmente attivi nel 2024, mantenendo 10 discariche in tutta la regione fino al 2035, quando saremo in grado di svuotare e bonificare anche quelle. Tutto ciò affiancato da importanti investimenti per disincentivare l’uso di materiali non riciclabilidifferenziabili e potenziando l’educazione ambientale nelle scuole e nelle istituzioni. Anche il sistema di calcolo della Tari va rivisto: è necessario abbatterne i costi uniformando il sistema della raccolta dei rifiuti a livello regionale e iniziando a creare ricchezza dal lavoro virtuosissimo già svolto da molti cittadini toscani attraverso la differenziazione dei rifiuti".

Serviranno tanti soldi per sostenere queste scelte.

"Vogliamo investire 1 miliardo di euro in 15 anni per la realizzazione di 40 nuovi impianti e la creazione di 11 mila posti di lavoro. Con noi la Toscana sarà la prima regione a rifiuti zero".

Un altro tema importante della Toscana è il gap infrastrutturale tra costa e area centrale.

"Investire sulle infrastrutture e creare servizi più efficienti è determinante per lo sviluppo dell’area pisana. Siamo assolutamente d’accordo con la posizione degli industriali, espressa dalla presidente Patrizia Pacini. Dobbiamo essere in grado di attirare investimenti in tutta la regione, mentre oggi almeno 23 del territorio toscano sono poco appetibili per gli investitori. Per farlo vogliamo destinare una parte dei fondi europei a sostegno delle imprese e dell’industria 4.0, per rilanciare l’economia e stimolare la ripresa: incrementare gli investimenti destinati al potenziamento del sistema delle infrastrutture e dei servizi, soprattutto nelle periferie, per attirare nuovi imprenditori e lavoratori. Negli anni è stato fatto poco o niente in questa direzione e ora tutti i toscani stanno pagando il ritardo con la mancanza di lavoro e un’economia immobile".

Le vostre proposte sul tema della disabilità.

"Vogliamo far approvare nei primi 100 giorni di insediamento una legge che garantisca un finanziamento strutturato e sistematico per le persone con disabilità grave, garantendo a loro e ai loro familiari una vita con maggiore autonomia e indipendenza".

Gabriele Masiero