"L’operazione salta". Avviso last minute

La denuncia: "Per due volte contattato mentre andavo in ospedale"

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"Per due volte mi hanno rinviato l’intervento chirurgico programmato per una protesi al ginocchio. La seconda volta lo stop all’iter di ricovero è arrivato poco prima che raggiungessi l’ospedale di Cisanello". La denuncia arriva da un pisano che ha contattato La Nazione e che, per questione di privacy, ha chiesto di non divulgare la propria identità. "La prima visita con il chirurgo - racconta il paziente - l’ho avuta a febbraio e mi aveva assicurato l’esecuzione dell’intervento il 13 maggio, ma pochi giorni prima il suo staff mi ha chiamato rinviando l’operazione ai mesi successivi e programmando l’intervento al 23 maggio, con preospedalizzazione fissata nel pomeriggio del 22. Mezz’ora prima di arrivare in ospedale, però, l’Aoup mi ha chiamato per annullare nuovamente l’intervento per la scarsa disponibilità di sangue".

"Nel caso segnalato - precisa tuttavia l’Aoup interpellata da La Nazione - si sta cercando di riprogrammarlo entro breve e dalla nota operatoria non risulta che sia la seconda volta che viene rimandato". L’Azienda ospedaliero universitaria pisana ammette però che sono giorni complicati proprio per la scarsità delle scorte di sangue necessari a garantire la normale attività chirurgica. "In questo periodo di carenza di sangue in tutta la Regione - replica l’Aoup interpellata da La Nazione - nei nostri presidi ospedalieri si stanno comunque garantendo tutti gli interventi salvavita (politraumi, patologie gravi e non procrastinabili), oltreché quelli programmati. Può capitare però, in una congiuntura come questa, che qualcuno di questi ultimi (non urgenti) possa slittare, se subentra un’urgenza con la massima priorità, e quindi essere rimodulato nel giro di poco tempo, non appena si rendano disponibili i gruppi sanguigni carenti". In particolare secondo il monitoraggio continuo del centro regionale vi è una gravissima carenza di sangue gruppo A positivo e negativo e zero positivo e negativo ed è quindi indispensabile l’attivazione dei donatori onde evitare blocchi di attività. Vi è inoltre una leggera carenza di sangue di gruppo B negativo e la situazione richiede un’attenta programmazione.

Gab. Mas.