Logli e il giallo di Roberta. "Minacce di morte a Sara"

La criminolga Anna Vagli: "le indagini difensive vanno avanti a tutto campo". In fase di stesura il libro in cui Antonio dal carcere si racconta a 360 gradi

Logli sposerà Sara Calzolaio, l’esclusiva sul settimanale 'Giallo' (foto)

Logli sposerà Sara Calzolaio, l’esclusiva sul settimanale 'Giallo' (foto)

Pisa, 17 dicembre 2020 - Il giallo di Roberta Ragusa è sempre in piedi, nonostante la condanna definitiva per Antonio Logli, il marito, a vent’anni di carcere per omicidio e distruzione del cadavere. Perchè la mamma di Gello, scomprsa tra il 13 ed il 14 gennaio 2012 non è stata più ritrovata. E perchè il caso da mesi è di nuovo sotto i rifettori dopo l’annuncio del team difensivo di Logli di voler arrivare a ribaltare quando affermato in tre gradi di giudizio. Ne parliamo con la criminolga Anna Vagli che assite Logli.

Dottoressa avete annunciato da tempo passi i verso una possibile istanza di revisione del processo. A che punto siamo? Ritenere di arrivare alla formalizzazione degli atti in Corte d’appello?

"Le indagini difensive vanno avanti a ritmi serrati da alcuni mesi. Con l’avvocato Giordano abbiamo raccolto elementi significativi ma, come saprà, data la complessità dell’istituto della revisione processuale, non possiamo e non dobbiamo lasciare niente al caso. Continuiamo dunque nella nostra attività per dimostrare, con qualsiasi mezzo, l’innocenza di Antonio Logli. Di conseguenza, l’istanza di revisione verrà depositata quando saremo nella disponibilità di quanto strettamente necessario affinché la corte disponga nel senso dell’accoglimento".

Logli continua a proclamarsi innocente ed a fare appello a Roberta Ragusa di tornare a casa. Lei ritiene davvero che la donna, al di là delle responsabilità del suo assistito, possa essere ancora viva a otto anni di distanza dalla sparizione? Se si, non crede che avrebbe almeno dato un cenno ai figli?

"Purtroppo non possiamo conoscere fino in fondo una persona. Molto spesso non conosciamo neppure noi stessi. È difficile comprendere i meccanismi che possono innescarsi nella mente di chi decide di andare via, e magari, rifarsi una vita. Come risulta agli atti, la zia della signor Ragusa, Adriana Alpini, aveva dichiarato che la donna le aveva confidato di volersene andare (in un luogo caldo come la Sicilia) perché era stanca di doversi occupare di tutto e che avrebbe voluto lasciare i figli al padre affinché questi si accorgessero di quanto lei facesse. La signora Alpini, per questo, aveva dato 500 euro alla nipote…Era la zia di Roberta, secondo lei avrebbe avuto motivo di mentire? La verità è che di queste cose non si è mai voluto sentir parlare...".

Come sta vivendo Logli la detenzione? Aveva annunciato la storia della sua vita e del suo caso in un libro, a che punto siamo?

"Logli vive il carcere come una persona che sconta un’indebita detenzione. Le restrizioni generate dal Covid-19 non fanno che amplificare la sua sofferenza. Quanto al libro siamo in fase di stesura. Logli si racconta a 360 gradi. Racconta la sua vita dall’infanzia, mette a nudo le sue passioni e anche le sue debolezze. Al suo interno probabilmente ci sarà anche una parte scritta dalla sua compagna".

Questi mesi di ribalta mediatica hanno portato nuovamente il caso nella case degli italiani, dividendoli ancora: la famiglia Logli, sappiamo, è stata al centro anche di insulti e minacce. In particolare Sara Calzolaio? E’ vero che anche di recente è stata raggiunta da minacce di morte via telegramma?

"Sì, purtroppo la signora Calzolaio è da settimane raggiunta da lettere, messaggi sui social e telegrammi in cui le vengono augurate le peggio offese e, ahimè, come diceva, anche minacce di morte. Alcuni messaggi anche inerenti al periodo natalizio. La nomina dell’avvocatoTartara non è stata casuale. Come ho già detto in altre occasioni, la volontà di non denunciare non è dettata dalla mancanza degli estremi penali. La signora Calzolaio è una donna estremamente intelligente, forte e con grande senso di appartenenza alla famiglia. E’ rimasta accanto all’uomo che ama ed è sempre un passo indietro ad Alessia e Daniele. Mi auguro che un giorno tutti possano vederla per la persona che realmente è".