{{IMG}} 2009-10-11
E’ STATO arrestato con l’accusa di tentato omicidio, dopo essere stato riconosciuto dalla sua vittima e da altri testimoni. E’ in carcere il romeno che venerdì pomeriggio, intorno alle 18, ha conficcato un cacciavite nel costato di un connazionale. I due, entrambi muratori, ma sembra che uno abbia perso il lavoro da poco, si erano ritrovati davanti alla stazione per un problema di soldi. Prima, una discussione accesa. Poi si è passati dalle parole ai fatti. Il più grande, 31 anni, un romeno residente ad Ospedaletto, ha tirato fuori un cacciavite e ha colpito l’altro, circa 30 anni. La vittima è stata subito soccorsa dai passanti, mentre l’aggressore è scappato. Gli stessi testimoni hanno chiamato i soccorsi: il 113 e il 118. Nel quartiere della stazione sono arrivati gli agenti delle volanti e i vigili della polizia municipale, gli uomini della Squadra mobile e volontari e medico con l’ambulanza. L’uomo è stato caricato sul mezzo di soccorso, mentre la polizia ha ascoltato le persone che avevano assistito all’episodio nella vicina galleria Gramsci. Appena hanno potuto, gli agenti hanno anche interrogato il ferito. Il giovane è stato trasportato in ospedale nel reparto di Chirurgia d’urgenza. Dove i medici gli hanno riscontrato il perforamento di un polmone con il versamento della pleura. La vittima è stata ricoverata in osservazione, ma, ieri mattina, sembra che abbia firmato il foglio di dimissioni volontarie. Le indagini della polizia, la sera stessa, grazie ai testimoni e ad altri sopralluoghi, invece, hanno portato ad identificare l’aggressore. Il 31enne, rientrato a casa dopo l’episodio di violenza, è stato raggiunto dai poliziotti e, anche se al momento non ha ammesso le sue responsabilità, è stato arrestato per tentato omicidio.