Pisa, 11 ottobre 2019 - Venti proposte per il litorale pisano. In un documento sottoscritto e inviato ieri al sindaco di Pisa Michele Conti, Confcommercio Provincia di Pisa e Sindacato Italiano Balneari Sib sintetizzano nella formula «Il Litorale che vorrei» 10 progetti di riqualificazione e 10 progetti infrastrutturali. «Non c’è più tempo da perdere – afferma il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli – ci sono questioni che stanno sul tavolo da troppo tempo e i commercianti e gli stabilimenti balneari del Litorale chiedono un intervento chiaro e incisivo su opere di fondamentale importanza». Tutte proposte che il presidente di Conflitorale Confcommercio Fabrizio Fontani ritiene assolutamente sostenibili da parte dell’amministrazione comunale. «L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita di cittadini e commercianti – commenta – e i nostri amministratori devono capire che non si tratta solo di richieste, ma di interventi urgentissimi e di vitale importanza che possono essere attuati con un’attenta programmazione». E allora, lente d’ingrandimento su Marina di Pisa, dove prioritaria resta il recupero di piazza Viviani (è scattata in questi giorni l’esproprio), la riqualificazione del Lungomare, la manutenzione e il rilancio delle spiagge di ghiaia, il potenziamento del porto di Pisa.
Anche per Tirrenia l’hashtag più incisivo è quello della #riqualificazione: a partire dalla centralissima piazza Belvedere, proseguendo per piazza dei Fiori e per il recupero dell’ex Ciclilandia, fino alle strade interne di Tirrenia e al raddoppio della Pisorno. Il documento ripropone anche il progetto della «Via del Mare», un camminamento parallelo al viale del Tirreno, pedonabile, ciclabile e realizzato con materiale ecologico, dal Bagno Lido al Bagno Mary nel primo tratto e dal Bagno Roma al Calambrone nel secondo tratto. E proprio di Calambrone trattano alcuni punti del documento, legati in particolar modo alla richiesta di un consolidamento edilizio dovuto al recupero delle ex colonie, sia residenziale che ricettivo, che all’adeguamento e alla creazione di una viabilità alternativa capace di ridurre drasticamente il traffico in alta stagione. Tra le 20 proposte del «Litorale che vorrei» anche progetti trasversali: dall’ampliamento del servizio di primo soccorso all’implementazione di Spiagge Sicure; la realizzazione di una metropolitana di superficie sul modello Trammino; il monitoraggio dell’erosione costiera; la creazione di una Beach Arena; sostegno fiscale per l’apertura di nuove attività commerciali; il rinnovo del protocollo di intesa per la riqualificazione degli stabilimenti balneari. In primo piano, infine, la definizione attenta e opportuna dell’azione vincolante del Parco di Migliarino-San Rossore, non come limite e freno allo sviluppo, ma significativo mezzo di attrazione turistica e maggiori investimenti per un cartellone di eventi più ricco e più importante, attingendo alle risorse dalla tassa di soggiorno versata dalle strutture ricettive del Litorale Pisano.
CronacaLitorale tutto l’anno: 20 proposte per centrare l’obiettivo