L’ira dei presidi: "Rischiamo un altro settembre nero"

Il conto dell’attesa per avere i moduli prefabbricati è presto fatto. Lo riferisce la preside del liceo Carducci, Sandra Capparelli: "Due mesi per gli accordi inter-istituzionali tra Provincia, Comune e Soprintendenza; 90120 giorni per la progettazione e la gara di appalto; 180 giorni per la realizzazione. In pratica se tutto va bene a febbraiomarzo del prossimo anno potremo utilizzare i moduli per i nostri studenti. Il presidente della Provincia Massimiliano Angori ha detto che cercheranno di fare il prima possibile! E no, ovviamente, lo speriamo! Ma quello che preoccupa è che a settembre avremo solo pronta la ristrutturazione del Laboratorio di scienze, la Biblioteca e l’Aula magna ( finestre e climatizzazione). Considerando che già ad oggi l’aula magna è usata come aula, noi potremo contare su due aule in più soltanto. Ma cresceremo di due classi, saremo quindi di nuovo con 6 classi senza aula".

Ma c’è un altro fronte di preoccupazione: "Dovremo condividere lo spazio della Perodi con un’altra utenza, quella del Cpia. Ancora un incremento di promiscuità che invece nel tempo pensavamo di superare. Personalmente sono favorevole all’utilizzo alternato degli spazi ma non concomitante per ragioni di sicurezza".

Diversa la prospettiva per il liceo Dini, qui infatti i tempi di attesa per i prefabbricati scendono a 300 giorni, la scuola non è infatti sottoposta a vincoli comunali o paesaggistici. Poi c’è il ‘caso’ Buonarroti: "A settembre – afferma il preside Alessandro Salerni – con l’aumento del numero di iscritti (stiamo parlando di 11 prime in entrata a fronte di 9 quinte in uscita) ci mancheranno 9 aule, questo perchè l’intervento sulla biblioteca provinciale è particolarmente complesso. Un passo lo abbiamo fatto, finalmente, se consideriamo che lo scorso anno di aule ne mancavano 16. Il percorso comunque prosegue con ulteriori verifiche sugli spazi, lavorando insieme al vicino Santoni. Tutto da affrontare è invece il problema degli organici che in una situazione in cui si registra un aumento, anche se non esponenziale, di iscritti rischiano di subire tagli".

F.B.