L’invito di Alessandro Gennai: "La strage di Capaci? La battaglia è ancora lunga"

Il presidente del consiglio comunale di Pisa: "Lo dobbiamo alle giovani generazioni"

"Non ci arrenderemo mai". A dirlo con decisione - invitando ogni cittadino a non dimenticare – è il Presidente del Consiglio Comunale di Pisa, Alessandro Gennai, in occasione del 30° anniversaroio della strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio del 1992 e ancora viva, nel ricordo di tutti.

"Sono passati trent’anni da quella terribile strage – queste le sue parole – Un evento così lontano nel tempo che sembra che ormai la lotta alla criminalità organizzata e alla mafia non ci riguardi più. Sembra quasi che la criminalità organizzata e le mafie siano state definitivamente sconfitte. Ma non è, purtroppo, così". La realtà è ben diversa.

"Dall’inizio di quest’anno – prosegue Gennai – sono stati finora sciolti per mafia due Comuni. Quello di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, e un Comune, in provincia di Barletta. In trent’ anni, grazie alla legge 164, che oggi fa parte del Testo Unico degli Enti locali, le amministrazioni locali sciolte per infiltrazioni della criminalità organizzata sono state ben 276. Dati sicuramente impressionanti che dimostrano, senza ombra di dubbio, che la lotta alla criminalità organizzata e alle mafie è ancora molto lunga. Ma noi non ci arrenderemo mai. Lo dobbiamo a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino e ai tanti uomini e donne delle Forze del Ordine che hanno sacrificato la loro vita per un mondo libero dalla criminalità organizzata e dalle mafie".